Economia e lavoro - 25 luglio 2023, 10:00

Debiti, per l'agricoltore astigiano Maurizio Sartor una nuova proroga della sospensione legale degli atti

Altra vittoria messa a segno da Federcontribuenti, cui Sartor si era rivolto. La sua storia, ripresa anche dalle telecamere di "Quarta Repubblica", aveva commosso l'Italia

Tagliareni e Sartor in una foto di repertorio

Tagliareni e Sartor in una foto di repertorio

Arrivano ancora buone notizie dalla vicenda tutta astigiana che aveva visto protagonista Maurizio Sartor, agricoltore di Sessant messo a dura prova dai debiti e dalle difficoltà legate alla pandemia.

“L’incubo di Maurizio – spiega il Direttore Generale Federcontribuenti, l'astigiano Vincenzo Tagliareni è iniziato nel 2019, a seguito della morte del fratello. Oltre al dolore per la perdita subita, ha infatti dovuto fronteggiare un problema di natura finanziaria, superiore alle capacità economiche del momento. Il mutuo contratto qualche tempo prima, ponendo a garanzia l’intera pensione del defunto e di importo pari alla rata mensile, ha iniziato a gravare a tal punto da mettere a repentaglio i sacrifici di un’intera vita. Sembrava non ci fosse soluzione, quando in realtà, per uomini onesti come Maurizio, una strada da percorrere si trova sempre”.

Da Federcontribuenti a Quarta Repubblica

La storia di Maurizio era stata ripresa anche dalle telecamere della trasmissione “Quarta Repubblica”, in onda su Rete Quattro.

Con il rischio di pignoramento alle porte, si era quindi rivolto a Federcontribuenti.

Sin dal primo nostro incontro – ha proseguito Tagliareni – mi sono ripromesso di fare quanto nelle mie capacità e possibilità per risolvere la situazione di Maurizio. Nei suoi occhi leggevo la disperazione, ma soprattutto la bontà di un uomo, logorato sia dalla fatica fisica che da quella mentale, per non riuscire più a fronteggiare una situazione apparentemente insostenibile”.

E fu così che Federcontribuenti riuscì a ottenere, tramite un dialogo con la Cassa di Risparmio di Asti, una prima sospensione legale degli atti, per dodici mesi, con la promessa, sempre onorata da Maurizio, di versamenti mensili, a titolo di acconto sul maggiore dovuto, di duecentocinquanta euro. 

Ottenuta una seconda proroga della sospensione

Ossigeno per Maurizio. Le condizioni, però, scadevano nel corso di questo mese e non erano ancora sufficienti per stabilizzare la posizione economica e lavorativa.

Federcontribuenti ha quindi richiesto alla Cassa di Risparmio di Asti una seconda proroga della sospensione, alle precedenti condizioni: opportunità concessa per un ulteriore anno. 

La Cassa di Risparmio di Asti – chiude Tagliareni – si è mostrata sin da subito attenta alla vicenda del nostro associato, rivelandosi davvero la banca del territorio che si prefigge di essere. L’epilogo felice della storia di Maurizio deve essere da stimolo per tutti coloro che si sentono schiacciati da un momentaneo periodo di difficoltà. I problemi, se affrontati con l’aiuto di associazioni come quella che dirigo e con la buona volontà personale, possono essere risolti".

Elisabetta Testa

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