La filosofia e le sue voci - 05 agosto 2023, 09:00

Letteratura e filosofia

Nuovo appuntamento con le riflessioni di Simone Vaccaro, per la rubrica "La filosofia e le sue voci"

Immagine elaborata da Arena Philosophika

Immagine elaborata da Arena Philosophika

La funzione del romanziere non è quella di tematizzare queste idee [le idee filosofiche N. d. T.], ma è quella di farle esistere davanti a noi come se fossero delle cose

Maurice Merleau-Ponty, Il romanzo e la metafisica, in Senso e non senso (traduzione mia)

Beninteso, non si sta con questo affermando che la filosofia debba essere quanto più possibile letteraria. Non di meno, è ovvio che un testo filosofico, seppur rigoroso nelle argomentazioni, è più leggibile e digeribile se scritto da un'ottima penna, da un prosatore che farebbe invidia al migliore tra i romanzieri. Con ciò, tuttavia, non voglio affermare che per fare buona filosofia sia preferibile essere buoni scrittori. Anche perché le caratteristiche che siamo soliti riconoscere in un bel testo non è necessario applicarle anche al discorso filosofico: quest'ultimo presenterà una sua bellezza formale, che non è giocoforza quella delle belle lettere. Quello che vorrei sottolineare quest'oggi con la citazione di Merleau-Ponty è qualcosa di totalmente differente e che  si situa al confine tra ciò che è filosofico in senso stretto e ciò che pertiene alla sfera letteraria.

Spesso ci si sente ripetere che il filosofo è, a conti fatti, una specie di psicologo, di conoscitore delle più perturbate intimità dell'animo umano perché votato, per deformazione professionale, a sondare lo sconosciuto e l'oscuro: e che cosa vi è di più enigmatico e sconvolgente della nostra interiorità magmatica? Il filosofo punta il suo sguardo penetrante direttamente alle cose, senza preliminari. Che cos'è la libertà? E il bene? Come devo esercitare la mia virtù? È esercitabile, poi, la virtù? E la verità? Sono io in balia degli eventi che mi trascinano o posso oppormi alla corrente? Sono solamente alcune delle domande cui il filosofo cerca di trovare risposte e tutte hanno un impatto enorme nella nostra vita quotidiana e ci costringono a riflettere sulla posizione che occupiamo nel mondo. Domande quindi che penetrano nella nostra intimità, che indagano il nostro spessore ontologico. Ebbene, nonostante la loro innegabile incisività, non penso che il filosofo possa essere dipinto come un buon conoscitore dell'animo umano. Anzi, credo che non esistano psicologi peggiori che i filosofi. Ed è proprio nel rapporto che il filosofo instaura con la letteratura che si può notare apertamente.

Come afferma Merleau-Ponty, il romanziere non si sofferma a trattare l'affettività come fenomeno di studio; semplicemente, la mette in scena. L'intrecciarsi delle storie dei personaggi, le situazioni di vita nelle quali via via incappano, le gioie e i dolori, i timori e i colpi di spugna della sorte, le reazioni e le attese, tutto diventa vissuto, il vissuto dei protagonisti e dei lettori. Non vi sarà la definizione di libertà, ma atti liberi. Non vi sarà la formulazione del concetto di paura, ma l'aver o meno paura. Non vi sarà la gioia nella sua natura platonico-ideale, ma il gioire. Che la letteratura sia il limite della filosofia? Al di qua della quale il pensiero filosofico resta come semplice spettatore impotente? In parte per il filosofo francese è così, se per filosofia intendiamo un impegno scolastico distante dal pulsare della vita; dall'altra però c'è l'invito a fare della letteratura il pungolo per una riflessione che possa rendere ragione di una sfera liminare al dominio filosofico. Come tratteggiare allora il rapporto tra filosofia e letteratura? 

La letteratura persiste come il non capito, il non compreso allo sguardo filosofico. È quel perturbante che il filosofo percepisce al contempo estraneo e intimo perché parla dell'uomo e all'uomo in quanto tale. Filosofia e letteratura sono i due riflessi di uno specchio deformante. 

Simone Vaccaro

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU