Cultura e tempo libero - 18 agosto 2023, 19:40

Torna la "Traviata" degli Acerbi, opera libera in prosa di Fabio Fassio

Venerdì 25 agosto alle 21 a Bruno nel parco del Castello Faa di Bruno

Torna la "Traviata" degli Acerbi, opera libera in prosa di Fabio Fassio

Continua con l'estate la rassegna “Teatro in Terra Astesana” del Teatro degli Acerbi.

Dopo il debutto a inizio agosto, viene replicato il nuovo spettacolo del Teatro degli Acerbi “Traviata”, opera libera in prosa, testo e regia di Fabio Fassio in scena con Andrea Caldi e Elena Romano.

Sarà in scena venerdì 25 agosto alle ore 21 a Bruno  nel parco del Castello Faa di Bruno.

Commenta il sindaco Manuela Bo: "Siamo molto felici di proseguire la collaborazione con il Teatro degli Acerbi, di avere questo nuovo spettacolo e di realizzarlo in questo luogo di solito chiuso al pubblico ed aperto solo per questa occasione. Ringrazio il Marchese Olderico Faa di Bruno e la sua famiglia per l'ospitalità per questa straordinaria occasione".

Trama

In un tempo e in luogo indefiniti tre attori decidono di fare la traviata, in tre. Non hanno dubbi, l'impresa si fa perché quello che conta è il potere evocativo del teatro. Non hanno imponenti scenografie, non hanno costumi elaborati, non hanno cantanti lirici, ma hanno una storia da raccontare. Del melodramma privato della sua intrinseca opulenza rimangono la storia di Violetta e di Alfredo e le arie celebri che l’hanno reso immortale.

Perché la Traviata? Perché è l’opera più rappresentata al mondo ed è identitaria, decadente e struggente, la vogliono fare tutta intera e vedere cosa accade ai personaggi e a loro stessi.

Il testo è un pretesto e le solitudini dei tre personaggi non sono un limite all’unica realtà: a teatro si può fare tutto, con ogni mezzo. Il risultato è inevitabilmente comico e teneramente tragico.

L’amore, la morte, l’onore e tutti i buoni sentimenti di un’epoca così lontana dal nostro sentire comune sono ancora drammaticamente attuali, ma per i nostri tre attori una sola cosa conta: salvarsi salendo sull’unica arca possibile, quella del sogno.

Gli elementi scenici sono di Agnese Falcarin, assistente alla regia Federico Gheduzzi, i costumi sono di Sofia Crepaldi.

La rassegna è sostenuta dalla Fondazione CRT e con sponsor la Banca di Asti.

Ingressi euro 10.
E' consigliata prenotazione su appuntamentoweb.it

Info: Teatro degli Acerbi 3518978847.

Comunicato stampa

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