"Nui sima gente alègher, specialista 'nt el bàle": recita così la Sanrocchese, l'inno del popolo biancoverde composto nel 1924 dal borghigiano "Chichin" Bergesio.
Una storia, quella della "Burgà dji làder" che è andata di pari passo con quella della città e che in questi giorni è in mostra alla Chiesa di San Martino.
Ieri, infatti, si è tenuta l'inaugurazione di "La vita paliesca biancoverde dalla ripresa del 1967 ad oggi", un affresco di oltre mezzo secolo di vita per uno dei pezzi più storici della città.
All'inaugurazione, oltre al rettore Pier Paolo Squillia, anche l'assessore al Palio Riccardo Origlia e il Capitano, Gianbattista Filippone. Un momento particolarmente emozionante è stata la consegna di una targa ricordo alla vedova di Lorenzo Ercole, recentemente scomparso, primo rettore di San Martino San Rocco alla ripresa del Palio (nella foto di copertina)
La mostra resterà poi visitabile fino al 24 settembre.