Ho già scritto qualcosa sulle belle capacità di Quattordio, vivace borgo alessandrino, per noi subito fuori porta, d’organizzare eventi assolutamente distintivi, sfruttando al meglio tipicità e caratterizzazioni territoriali. Ne ho scritto in occasione della loro celebrazione del colore con street artist al lavoro e murales a crescere di numero anno dopo anno. Ne ho scritto visto il mucchio di giovani climbers in gara tra pareti, portoni e qualsiasi altro si potesse pensare scalabile in paese. E adesso biciclette.
Non proprio le solite biciclette, ma gravel bike, mountain bike e bici da ciclocross, oggi, per La Monsterrato Gravel Race e bici d’epoca e vintage, domani, per La Monsterrato-Strade Bianche Monferrato.
Due giornate di biciclette in giro sulle strade, stradine e strade bianche che creano un bellissimo puzzle di vie secondarie e di sterrati tra le dolci colline attorno a Quattordio. Percorsi di bellezza e di sudore, di passione, di bella convivialità e d’incontro con il meglio di un territorio a toccare anche posti bellissimi dell’Astigiano.
Luoghi da favola come Montemagno, dal maestoso castello, e Cerro Tanaro che col suo Museo della bicicletta è ciliegina sulla gustosissima torta. E poi colline. Colline che si inseguono dolcemente a perdita d’occhio, vigneti, ancora per pochi giorni, gonfi d’uva, boschi che profumano di tartufi, borghi e castelli medioevali. Colline disegnate dall’uomo con vigne e strade bianche. Strade che hanno visto sbocciare il mito di grandi pionieri del ciclismo come il Diavolo Rosso o Girardengo. Colline lontane dai grandi flussi di turismo che, anche per questo, conquistano.
Il meglio dei due giorni, me lo aspetto però da domani, domenica 3 settembre, con lo spartito non più incentrato sulla competizione, ma sul lento, dolce e contemplativo con la settima edizione de La Monsterrato-Strade Bianche Monferrato, pedalata cicloturistica autogestita, in libera escursione personale, sugli stessi percorsi che oggi stanno ospitando la gara.
Evento dove la partecipazione può comodamente andare oltre al solo guardare, scegliendo di inforcare la propria bicicletta e la propria passione. Certo, gli echi della battaglia sportiva del giorno prima saranno ancora nell’aria, ma il clima così diverso, esente da stress e da classifiche, farà godere ancor meglio l’indimenticabile paesaggio. Sceglieste ora di partecipare, potete provare ad iscrivervi al volo tra oggi e domattina, ricordando che se, come presumibile, non siete tesserati agonisti vi serve un consono certificato medico.
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