Si è recentemente svolto un addestramento in zona impervia che ha visto gli esperti del Nucleo Provinciale SAF del Comando dei Vigili del Fuoco di Asti affrontate tematiche di soccorso a pericolanti traumatizzati in forra (profonda gola a pareti verticali).
Lo scenario e' stato quello del torrente Sorba in Valsesia, ove dieci operatori SAF, soccorritori specializzati in soccorsi in zone impervie con tecniche di derivazione speleo-alpinistiche, hanno simulato il soccorso ed il recupero di un pescatore infortunatosi sul greto del torrente.
Per l’occasione sono state applicate tecniche di ordine sanitario, come la valutazione primaria e l'immobilizzazione su tavola spinale direttamente in un ambiente severo e reale come la forra e successivamente il recupero attraverso l'utilizzo del ' cavalletto Cevedale', attrezzatura specifica per il soccorso lungo pareti verticali o viadotti.
Prossimamente si svolgeranno nuove manovre di addestramento in scenari di tipo industriale e antropizzato, al fine di sviluppare le abilità di soccorso su tutte le casistiche che vedono i Vigili del Fuoco astigiani impegnati quotidianamente.