Viviamo in un posto bellissimo - 09 settembre 2023, 07:30

Viviamo in un posto bellissimo con il vino sempre al centro

Puntata dedicata alla Douja d’Or, inaugurata ieri ad Asti, festa del vino e possibile motore di valorizzazione anche grazie a eventi come il Fuori Douja

Le colline della Barbera di Costigliole d'Asti ritratte sontuosamente da Exploria

Le colline della Barbera di Costigliole d'Asti ritratte sontuosamente da Exploria

Il vino sempre al centro è il claim della Douja d’Or, inaugurata ieri, nuovamente a celebrare il mese per eccellenza del vino e a ricordare, almeno per qualche giorno, che Asti sia capoluogo di un territorio dove il vino è tanto, tutto. Certo, quel sempre, tecnicamente, lo definirei una overpromise, un eccesso di promessa, ma fino al 17 prossimo chi se ne frega. Godiamoci l’accoglienza in piazze, cortili e vie del centro storico tra eccellenze vinicole del territorio e sapori della tradizione.


Godiamoci allora il vino al centro, in centro e scordiamoci temporaneamente il resto. Scordiamoci di quanto poco sia stato alla fine destinato al vino in città da quel tot di milioni regalatoci anni fa con il POR FESR Vino e Cultura. Da ieri, comunque, il vino è protagonista, accompagnato da un ricco e variegato programma che, nelle aspettative degli organizzatori, mira a rendere la Douja d’Or l’evento del vino più atteso e celebrato dell’Astigiano. Loro scrivono più atteso e celebrato d’altro, ma io non ci riesco. Non me ne vogliano. A volergliene ci penso già da solo.

Evento sicuramente atteso, ma non saprei proprio quanto celebrato, nell’usuale assenza di una qualche attività di comunicazione al di fuori delle mura urbane. Evento sicuramente carico di una infinita serie di potenzialità per valorizzare Asti usando come motore di ispirazione il vino e il suo territorio produttivo.

Ispirazione e consapevolezza che fa piacere quando messa in pratica, come nel Fuori Douja - Opere sul Vino inaugurato ieri pomeriggio presso Caldera Gioielli di piazza San Secondo. Una bella esposizione d’arte a tema enologico, interpretato da vari artisti e artigiani. Si passa dai monili della linea D-Wine, i gioielli del vino, presentati dai padroni di casa e prodotti in collaborazione con Giulia Allasio smaltatrice a fuoco di Montechiaro D’Asti, ai quadri di Rita Barbero, in arte Purpleryta, artista che dipinge con il vino, fino alle installazioni di Giorgia Sanlorenzo, scultrice di Casorzo, ben nota per le sue opere ambientate in vigna. A sontuosa chiosa una raccolta di immagini fotografiche e video da Exploria di Matteo Contini da Santo Stefano Belbo. Vino, artigianato, arte e cultura. Bravi.

Davide Palazzetti

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