Nel primo semestre del 2023, il Piemonte ha registrato un valore di esportazioni di merci pari a 32,8 miliardi di euro, con un aumento del 15,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo incremento è stato influenzato dai rialzi dei prezzi diffusi a livello merceologico, sebbene in misura minore rispetto al passato recente.
Le importazioni di merci nel medesimo periodo hanno raggiunto un valore di 26,4 miliardi di euro, con un incremento del 16,4% rispetto all'anno precedente. Di conseguenza, il saldo della bilancia commerciale è rimasto positivo per 6,5 miliardi di euro, superando i 5,8 miliardi del primo semestre del 2022.
Il Presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia, ha commentato positivamente lo scenario piemontese, dichiarando che la regione si colloca tra le prime cinque in termini di contributo alla crescita media nazionale. Inoltre, il Piemonte si conferma come la quarta regione esportatrice in Italia, generando il 10,3% delle vendite nazionali all'estero. Il settore dei mezzi di trasporto è stato particolarmente trainante per l'export piemontese, evidenziando ottimi risultati soprattutto nel segmento degli autoveicoli. Altri settori di specializzazione che hanno registrato una crescita significativa includono gli articoli in gomma e materie plastiche, i macchinari ed apparecchi non classificati altrove, i prodotti alimentari e le bevande, e le sostanze e i prodotti chimici. Tuttavia, il settore dei metalli ha sperimentato una flessione rispetto al primo semestre del 2022.
A livello nazionale, le esportazioni hanno registrato una crescita del 4,2% su base annua nel periodo gennaio-giugno 2023. Tale crescita ha mostrato differenziazioni significative a livello territoriale, con le regioni del Sud che hanno registrato l'aumento più marcato (+14,0%), seguite dal Nord-Ovest (+6,6%) e dall'Italia centrale (+5,3%). Le regioni del Nord-Est e le isole invece hanno sperimentato risultati inferiori alla media nazionale.
Il Piemonte ha continuato ad esportare principalmente verso i Paesi dell'Unione Europea, che hanno assorbito il 60,3% delle sue esportazioni. La Francia e la Germania si confermano come i principali mercati per le merci piemontesi all'interno dell'UE27, seguite da Spagna, Polonia e Belgio. Nel complesso, le esportazioni verso i mercati comunitari sono cresciute del 23,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tuttavia, le esportazioni verso i Paesi extra-UE27 hanno registrato un aumento minore (+5,7%).
Il principale mercato al di fuori dell'UE27 per l'export piemontese è rappresentato dagli Stati Uniti, seguiti da Regno Unito e Svizzera. Le vendite verso gli Stati Uniti sono cresciute del 16,0% su base annua, mentre quelle nel Regno Unito hanno registrato un incremento del 7,4%. Tuttavia, le esportazioni piemontesi verso la Svizzera hanno subito una flessione del 12,4% rispetto ai primi sei mesi del 2022. Altri partner extra-comunitari che hanno mostrato risultati positivi includono il Messico (+27,2%) e il Giappone (+25,0%).
Nel contesto regionale, Asti si è collocata tra i territori che hanno contribuito alla crescita media delle esportazioni piemontesi. Nel primo semestre del 2023, la provincia ha registrato una crescita del 4,8% delle sue esportazioni, risultando positiva anche se inferiore alla media regionale.