È appena cominciata una nuova stagione, perfetta per scoprire il meglio dell'Astigiano sotto altra luce e caldi colori. Stagione che comincia proprio bene, nell'invito sempiterno alla gita. Questa volta una gita cool a Revigliasco d’Asti, borgo accogliente come pochi, in festa domenica prossima, 1 ottobre.
Appuntamento e meta imperdibile. Non che gli altri giorni Revigliasco d’Asti sia da meno, ma domenica il meglio del posto è messo assieme, bellissimo, tutto condensato in una giornata. Giornata di festa che promuovo con il piacere della conoscenza di persone e varietà di quanto organizzato, ma più che tutto nell’evidenza, non così evidente a tutti nella tipica titubanza celebrativa piemontese, che domenica sarà messa in scena, sarà rappresentata la forza e lo spirito di iniziativa di una comunità. Festa dove tutti e settecento i residenti in qualche modo ci sono stati e ci sono. Esempio encomiabile di bella partecipazione, da plagiare in ogni dove. Lo spirito vivo di una intera comunità messo in festa, mica poco. Comunità forte e orgogliosa, ma aperta, che non fraintende il valore della sua identità, anzi lo usa quale collante sociale dentro e fuori il suo territorio di riferimento.
L'hanno chiamata Cool Tour, che in italiano suona come Bella Gita. Gita tra la grande gamma di eventi e il meglio dell'enogastronomia locale. Arte, teatro, letteratura, musica, vini di territorio, frittatine da passeggio, farinata, pasta e fagioli, friciule e trippa, tanto per citare qualcosa, oltre agli agnolotti al sugo d’arrosto della Pro Loco. Agnolotti che saranno il motivo personale in più per non mancare, nel riportarmi all’indelebile ricordo di agnolotti al sugo d’arrosto, cavallo di battaglia e piatto obbligatorio alle tavolate della festa a casa dei nonni. Nonni da parte di mamma, con nonno Mario di orgogliosa origine piemontese. Senza scordare, ovviamente, ciliegie sotto spirito nel paese delle ciliegie.
Tanto, tutto all'interno dell'affascinante centro storico del borgo, chiuso al traffico. E poi, una volta lì, esauditi desideri e piaceri di orecchie, occhi e palato, non perdetevi due espressioni culturali di alto valore che lo caratterizzano: la stele romana di Publio Toranio, del I° secolo d.C., e la sontuosa chiesa settecentesca di San Martino e Sant’Anna, ambedue visitabili con accompagnamento per tutta la giornata.
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