Viviamo in un posto bellissimo - 21 ottobre 2023, 07:30

Viviamo in un posto bellissimo sempre più ricco di sano orgoglio

Puntata che arriva di getto, carica di personale entusiasmo nell’approssimarsi della giornata astigiana dedicata all’orgoglio. Orgoglio Astigiano, che altro?

Il logo di Storie di Orgoglio Astigiano ad opera delle Diabolike

Il logo di Storie di Orgoglio Astigiano ad opera delle Diabolike

Me lo ricordo ancora bene: era il 15 ottobre 2022, un sabato qualunque dello scorso anno, fino a quel momento. Nello scorrere le notizie di giornata su La voce di Asti. Boom. Storie di Orgoglio Astigiano. Una bella intervista di Elisabetta Testa a Milena Anfosso, specialista in lingue antiche, cittadina del mondo in quel momento a Los Angeles. Racconto di un cuore, sempre e dovunque, astigiano.

Nell’introduzione del pezzo, Elisabetta riportava a Cesare Pavese l’Orgoglio in titolo. Il miglior Pavese, quello delle giornate di sole, profondo e incredibilmente positivo: "Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti". Origini, radici e ricordi che aiutano a sperare. Ma Elisabetta andava oltre, nel proporre che quel paese, da luogo trovasse vero valore quando sommato a uno stato d'animo, a quella piacevole sensazione di appartenenza a una comunità radicata nel tempo, con tradizioni meravigliose. Sensazione dagli effetti potenzialmente incredibili. Effetti d’orgoglio. Orgoglio Astigiano.

Non ci conoscevamo come adesso, altrimenti sarei sicuramente corso ad abbracciarla. Entusiasta nel ritrovare cardini di convivenza e indispensabili supporti di crescita come comunità, appartenenza e orgoglio. Concetti a me tanto cari e portati avanti nel raccontare, dall’autunno 2020, valori e valenze della prima Comunità Patrimoniale del Piemonte, Faro Astesana, che ho avuto l’onore di presiedere per un paio d’anni prima di essere ritenuto da alcuni associati troppo rumoroso e poco avvezzo al compromesso.

Da lì a giorni le Storie di Elisabetta emergono essere rubrica che, sabato dopo sabato, mese dopo mese, mette mattoni su mattoni, cresce e, a giugno scorso, si arricchisce di un sontuoso logo ad opera delle Diabolike, Giulia Francesca Massaglia e Stefania Caretta. Si arricchisce degli strumenti per passare da refolo a vento, presente su Facebook, Instagram, Telegram e WhatsApp.

Oggi esce, tra poche ore, la quarantanovesima puntata di Storie di Orgoglio Astigiano. Ancora una e piccolo stop. Piccolo per dire, visto l’arrivo di un grande finale d’annata, primo di tanti. Appuntamento piuttosto unico per Asti e imperdibile anche solo per questo. Appuntamento con gli Stati Generali dell’Orgoglio Astigiano. Ricco frutto di un anno e passa di pensieri, opere, interviste e puntate di rubrica, in scena a Teatro Alfieri il 14 novembre. Bellissimo frutto della passione e della professione di Elisabetta e di qualche amico che l'ha accompagnata in questo viaggio terapeutico nell'orgoglio. Terapeutico per noi tutti.

Ora tocca a voi partecipare. Tocca a voi prenotare il vostro posto a sedere. Il vostro posto al convegno pomeridiano titolato Un presente di cui occuparci. Il vostro posto alla serata di tutti e per tutti, serata imperdibile, dal titolo più che programmatico: Insieme per Orgoglio Astigiano. Il vostro posto nella volontà di fare crescere Asti e l'Astigiano, con Orgoglio.

Posto da prenotare compilando il modulo QUI o inviando una email con i vostri dati e il numero di posti da riservare a orgoglioastigiano@gmail.com

Davide Palazzetti

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