Bene, ma non benissimo. Si potrebbe sintetizzare così la ‘risposta’ dei residenti della zona sud della città – la prima area in cui è stato attivato il sistema – alla nuova raccolta rifiuti con contenitori “di prossimità”.
Infatti, come documentato dalla foto postata sui social, nonostante i cassonetti siano ancora per qualche giorno liberamente accessibili, per consentire a tutti gli utenti di familiarizzare con questo nuovo sistema, già si riscontra un abbandono 'selvaggio' di rifiuti.
Un problema probabilmente destinato a peggiorare quando, tra pochi giorni, si entrerà nella seconda e definitiva fase della sperimentazione, che prevede la possibilità di aprire i cassonetti per conferire i rifiuti esclusivamente tramite dispositivi elettronici (tessera, tag o app per smartphone) consegnati alle utenze, senza limitazioni nei conferimenti.
Date e modalità di questo ulteriore cambiamento sono riportate sui contenitori medesimi e comunque, come ricordato dalla stessa azienda, per alcune settimane gli operatori Asp saranno a disposizione dell’utenza per aiutare chi si trovasse in difficoltà. Senza trascurare che chi fosse sprovvisto del dispositivo di apertura può farne richiesta agli uffici di corso Felice Cavallotti.
Però, al netto di tutto ciò, se già ora che i cassonetti sono liberamente accessibili c’è chi preferisce abbandonare i rifiuti all’esterno, in quanti si porranno il problema di ‘imparare’ a conferire in modo corretto e/o si recheranno agli sportelli Asp per ottenere il kit di apertura?