Volontari del sangue e bravi studenti. L'Avis di Asti oggi ha consegnato 10 borse di studio da 500 euro e le pergamene a 10 studenti donatori che, nel 2023, si sono diplomati con il massimo dei voti.
Un valore civico e sociale
Un riconoscimento che ha un grande valore sociale e civico come rimarca la presidente dell'Avis Bruna Accornero: "La voce più potente è quella dei giovani. Ogni anno premiamo 10 ragazzi da ben 12 anni e sono tutti costanti nell'iniziativa. Il sangue è indispensabile e non si produce in laboratorio, la donazione è fondamentale".
La videointervista
Nei prossimi giorni partirà anche la campagna "Porta un amico", per sensibilizzare sempre più giovani a donare e, anche se la situazione ad Asti è buona, il ricordo della carenza delle donazioni durante il periodo Covid, porta a riflessioni amare.
100 sacche la settimana verso la Sardegna
L'Avis di Asti infatti da oltre 20 anni, trasferisce 100 sacche la settimana agli ospedali di Sassari e Cagliari dove si trova un alto numero di malati talassemici.
"Quando si verifica un calo - specifica Accornero - siamo costretti a trasferire di meno e per noi è un grande dolore. I talassemici devono essere trasfusi ogni due settimane e a volte i medici devono fare delle scelte".
I ragazzi premiati
Dei dieci premiati due erano assenti giustificati. Tra di loro tanti sogni e un futuro di impegno: c'è chi farà il medico, chi il veterinario, chi l'insegnante o il disegnatore.
Rebecca Balsamo
Francesca Barbero
Roberta Camerano
Giulia Cerrato
Daniela Dezani
Maria Margherita Man
Silvia Marengo
Lorenzo Masoero
Matteo Pisan
Emanuele Salerno.
Bravi ragazzi e in bocca al lupo.