Attualità - 03 gennaio 2024, 10:36

Smog e polveri sottili: in Piemonte la situazione migliora quasi ovunque ma non nel Torinese

Ad Asti dopo i 29 del 2021 e 2022 nel 2023 la media annua di Pm10 è passata a 26

Smog e polveri sottili: in Piemonte la situazione migliora quasi ovunque ma non nel Torinese

Il 2023 ha portato aria migliore, sulla nostra regione, tranne Torino che rimane dietro la lavagna. Lo dicono le rilevazioni effettuate da Arpa Piemonte nelle sue 32 postazioni di valutazione. Risulta infatti che ben 30 di loro hanno rispettato il numero di giornate massimo consentito (35 giorni all'anno) con concentrazioni superiori al valore limite di polveri sottili.

L'Astigiano

Ad Asti (postazione D'Acquisto) dopo i 29 del 2021 e 2022 nel 2023 la media annua di Pm10 è passata a 26 e il numero di superamenti del valore giornaliero è passata dai 45 del 2021 e 43 del 2022 agli attuali 27 e la percentuale di giorni validi è passata dal 98 al 94%.

Si tratta di una tendenza di massima, visto che i dati non ancora sottoposti a validazione finale come previsto dalle procedure del Sistema di Gestione Integrato, Ma di sicuro è un indizio confortante. "Il numero di giornate con concentrazioni medie giornaliere superiori al valore previsto che da normativa sono di un massimo 35 di giorni per anno civile, si è ridotto in tutti i punti di misura - dice il direttore generale di Arpa Piemonte, Secondo Barbero -. In particolare, per le centraline con analizzatore automatico, è stato superato nelle sole due stazioni di Torino – Rebaudengo e Settimo Torinese - Vivaldi a fronte delle 12 stazioni del 2022 e delle 13 del 2021 del set di punti di misura analizzati in questo report".

Redazione

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