Attualità - 10 gennaio 2024, 18:37

Bovino: "Mercato unificato, a giorni la delibera di indirizzo. Sono certo che piacerà alla città" [PLANIMETRIA AGGIORNATA]

L'assessore al Commercio interviene dopo le polemiche in commissione: stiamo lavorando sulle graduatorie, agli ambulanti offriamo una maggiore superficie di vendita e ulteriori date durante l'anno

Bovino: "Mercato unificato, a giorni la delibera di indirizzo. Sono certo che piacerà alla città" [PLANIMETRIA AGGIORNATA]

All'indomani della commissione che ha suscitato le ire dei mercatali, l'Assessore al Commercio Mario Bovino replica a quelle che definisce "alcune frange estremiste degli ambulanti  che hanno fatto dello spostamento una questione politica". Sul tavolo, appunto, lo spostamento del mercato di piazza Alfieri e piazza Libertà in piazza Campo del Palio, una querelle che si protrae ormai da più di un anno ma che ormai pare arrivare ai capitoli finali. 

Assessore, siamo arrivati alla conclusione di questa lunga storia?

Direi che ormai il dado è tratto. Con la delibera del Consiglio Comunale, la pratica è passata dalla politica ai tecnici. Entro due o tre settimane arriverà la delibera di Giunta, che darà l'indirizzo per lo spostamento definitivo del mercato. Nel frattempo, stiamo lavorando per stilare la graduatoria. In base a questa, gli ambulanti saranno convocati nei nostri uffici e potranno scegliere secondo l'ordine stabilito il proprio posto. Ci vorrà qualche giorno per tracciare gli stalli, ma credo che nella tarda primavera saremo pronti a partire. 

Alcuni mercatali però si oppongono a questo progetto, e annunciano proteste importanti.

Capisco il loro punto di vista, ma non possiamo bloccare tutto per le proteste di una piccola minoranza di loro. Ieri abbiamo convocato la commissione mercatale per ascoltare le loro proposte di miglioramento del progetto e sugli 8 o 9 punti in discussione ne abbiamo accettati la maggioranza. Se però una parte di loro si mette a fare ostruzionismo perché ha deciso di fare una battaglia politica a priori sullo spostamento, si capisce bene che qualsiasi proposta di discussione viene bocciata a priori. La verità, però, è che la maggioranza dei mercatali è convinta della bontà di questo progetto. 

La planimetria presentata ieri in Commissione

Gli ambulanti però si lamentano del fatto che non potranno accedere agli impianti della luce.

Anche in questo caso, è una polemica pretestuosa. Con la riforma voluta dal mio predecessore Coppo, solamente il 15% circa degli ambulanti di piazza Alfieri potevano accedere ai pozzetti di piazza Alfieri. D'altra parte, se il comune dà la licenza per un negozio, non è che gli fornisce impianto gas e impianto luce. Ci deve essere alla base - io credo - un discorso di equità tra tutti i commercianti, fissi e ambulanti. Se si va in altre città, come Torino o Alba, non ci sono questi servizi, che ad Asti sono stati dati erroneamente come acquisiti, ma così non sono. 

Un altro punto di scontro è sulla metratura dei banchi.

Molti si dimenticano che una delle polemiche nate con Coppo era quella della scarsa metratura dei banchi. Con il nuovo mercato gli stalli saranno disposti ad isole e avranno a disposizione una metratura superiore: questo perché siamo convinti che ad una maggiore superficie di esposizione corrisponda una maggiore possibilità di vendita. All'aumento del canone - che abbiamo calcolato in circa 200 - 250 euro all'anno - offriamo in cambio la possibilità di fare 6 o 7 mercati straordinari durante l'anno oltre quelli già previsti per il periodo natalizio. Sotto questo punto di vista, con lo spostamento in piazza Campo del Palio, ci sarà la massima flessibilità e si potrà decidere insieme date aggiuntive per offrire maggiori possibilità di vendita ai commercianti. 

Come sarà il nuovo mercato?

Sicuramente più bello da vedere e da visitare. Abbiamo studiato insieme la diposizione dei banchi, mettendo l'ortofrutta e gli alimentari nelle due zone contrapposte della piazza. Questo servirà ad incentivare i clienti che si recano al mercato per comprare queste due generi di uso quotidiano a girare tra i banchi, curiosando tra gli altri settori merceologici e incentivando l'acquisto. Abbiamo utilizzato le stesse logiche dei centri commerciali. Così come i servizi igienici, che saranno potenziati. Asti si candida a diventare un luogo di importanti eventi di grande richiamo turistico: sono certo che con l'accorpamento il mercato di Asti rifiorirà. 

 

Alessandro Franco

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