Tra via Bonzanigo e via Cotti Ceres graffiti e degrado davanti ad uno degli edifici storici di Asti [FOTO]

Una lunga sequela di graffiti, che inanellano appelli alla riconciliazione sentimentale, promesse d'amore ma anche richieste e questioni meno nobili, con tanto di numeri di telefono (o presunti, ammettiamo di non aver verificato) in bella mostra. 

L'angolo tra via Cotti Ceres e via Bonzanigo si è rapidamente trasformato in una piccolissima East Side Gallery (un angolo di Berlino dove è ancora visibile un tratto del muro e i celebri graffiti che si potevano ammirare dalla parte ovest della barriera ndr): ma qui più che di risvolti politici, parliamo di inciviltà e degrado. 

Ed è un peccato perché proprio di fronte sorge Casa Tinelli, uno degli stabili storici più antichi e importanti del tessuto urbano cittadino E' un palazzo trecentesco, anticamente dimora degli Alfieri, poi trasformato in convento. Come si legge sul sito del Fai (è stato anche oggetto di una delle giornate di porte aperte ndr) su via Bonzanigo, sono ancora visibili due postierle di fondaco con arco a tutto sesto: probabilmente ciò che resta di un complesso di edifici di origine medievale molto diffuso in Asti, città mercantile, con funzioni di magazzino.

Oggi il complesso appartiene alla Fratellanza Militari in congedo che lo utilizza per diverse attività culturali (il cortile è la location di alcuni spettacoli estivi di Asti Teatro e anche della rassegna Cinema all'aperto) nonché sede del rione San Paolo. 

"E' sicuramente una brutta cartolina per chi viene a visitare il palazzo o frequenta le diverse attività che organizziamo durante l'anno - afferma il presidente della Fratellanza Dino Scassa - non siamo contenti d questa situazione di degrado che deturpa uno degli angoli storici più belli e suggestivi di Asti".