Economia e lavoro - 27 gennaio 2024, 12:50

Buone notizie per i lavoratori delle Cooperative sociali: firmato il contratto collettivo nazionale

Soddisfazione anche nell'Astigiano per l'aumento di 120 euro e l'introduzione della 14esima mensilità

Uno dei momenti di protesta per il contratto

Uno dei momenti di protesta per il contratto

Buone, anzi ottime, notizie per i lavoratori delle Cooperative sociali. Firmato infatti il contratto collettivo nazionale che prevede 120 euro di aumento medio a regime a cui si aggiunge l'introduzione della 14esima mensilità, con un aumento medio mensile complessivo di circa 180 euro

Il contratto era  atteso da oltre 400milalavoratrici e lavoratori impiegati nel settore socio sanitario assistenziale ed educativo.

Tutti i sindacati di categoria Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uiltucs, Uil Fpl, aggiungono: "È  previsto: un aumento della quota relativa all’assistenza sanitaria integrativa da 5 a 10 euro mese al fine di garantire maggiori prestazioni ai lavoratori; integrazione del trattamento di maternità obbligatoria al 100%; introduzione dei tempi di vestizione e svestizione pari a 15 minuti riconosciuti nell’orario di lavoro; superamento dell’articolo sull’obbligo di residenza in struttura e introduzione della reperibilità con vincolo di permanenza in struttura, con il riconoscimento di una corresponsione economica; prima importante risposta in merito al percorso di riqualificazione degli educatori al D2; l’istituzione di una commissione paritetica per la revisione dei profili professionali e la riclassificazione del personale. Inoltre, sono state rafforzate le relazioni sindacali anche a livello territoriale per stabilizzare l’occupazione. A tal proposito è previsto l’incremento al 25% legato alla clausola di stabilizzazione per il personale a tempo determinato”, conclude la nota.

Nei prossimi 30 giorni la parola passa alle lavoratrici e ai lavoratori nelle assemblee di consultazione che saranno svolte su tutti i territori.

Rimarca Ferdinando Ferrigno, funzionario Uiltucs di Asti: "La notizia del rinnovo del CCNL delle Cooperative sociali è una bella notizia arrivata nella serata di ieri. Questo rinnovo da dignità e potere di acquisto a un settore che negli ultimi anni è stato in prima linea per far fronte al periodo buio del Covid. Inoltre voglio ricordare che in virtù di questo rinnovo delle multinazionali del settore negli  ultimi mesi hanno preferito applicare dei CCNL pirati ché sia sul piano normativo che economico sono lesivi per i lavoratori, facendo si che non beneficeranno di questo rinnovo. Inoltre nel mese di novembre 2023 è stato siglato un protocollo d'intesa tra Regione Piemonte e sindacati dove la Regione si impegnava a valutare un sistema di accreditamento, in particolare di un sistema su i CCNL che vengono applicati. Tale protocollo è stato disatteso e il 25gennaio è stato comunicato alla Regione lo stato di agitazione regionale".

Betty Martinelli

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