Viviamo in un posto bellissimo - 27 gennaio 2024, 07:30

Viviamo in un posto bellissimo che passa veloce da yin a yang

Puntata dedicata a due eventi carichi della dualità tipica del taoismo. Eventi in arrivo tra Asti e Astigiano, ma non solo, che sono buio e luce, yin e yang

Chef Antonino Cannavacciuolo, dal 9 febbraio con un suo ristorante anche nell'Astigiano

Chef Antonino Cannavacciuolo, dal 9 febbraio con un suo ristorante anche nell'Astigiano

 

Mancano solo pochi giorni a due eventi che avranno un impatto non certo da poco sul futuro turistico di Asti e dell’Astigiano. Due eventi, yin e yang in involontaria dialettica, che confermano la natura mutevole del tutto, a buona ragione dei pochi taoisti di zona. Due, con il versante oscuro, lo yin, ben evidente nella presentazione di lunedì prossimo, 29 gennaio del progetto TDH – Hub digitale del turismo italiano, con focus sulle performance turistiche e sulle opportunità per le imprese di filiera della provincia di Asti. Evento organizzato dalla Camera di Commercio, in collaborazione con Isnart, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, per dare notizia e coinvolgere gli addetti al settore sul nuovo sistema che connette l’intero comparto turistico italiano: Italia.it. Piattaforma che potenzierà la visibilità dell’offerta commerciale delle imprese del turismo e offrirà strumenti di aggiornamento professionale e materiale informativo utile ad affrontare meglio le sfide di mercato. Tutto bellissimo, al netto della sede: Palazzo Monferrato ad Alessandria. Sì, Alessandria, tanto per non capirci più nulla tra ATL albese e CCIAA alessandrina. Chissà se in lista inviti compaiono Rabino e Bertero. Lo spero.

La luce di periodo comunque c’è, e che luce. Luce forte, tipica dello yang. Luce dall’inaugurazione, il nove febbraio, del nuovo ristorante di chef Antonino Cannavacciuolo, nome tra i più prestigiosi della cucina stellata che sbarca nell’Astigiano all’interno de Le Cattedrali Luxury Resort di Valleandona, a pochi chilometri da Asti, a pochi metri dalla Riserva Naturale Speciale di Valle Andona, Valle Botto e Valle Grande. Terza struttura in Piemonte a raggiungere lo status di 5 stelle lusso, dove lo chef proporrà un percorso gastronomico in un’avventura culinaria senza precedenti, almeno dalle nostre parti.

Percorso d’avventura tra apici di gusto che viaggia, al momento, su un paio di emozionanti menù degustazione e su altrettante proposte per occasioni di piacere da celebrazioni contingenti: San Valentino e Pasqua. A leggerli, anche per i meno addetti o appassionati, il palato freme, non c’è dubbio, e la naturale salivazione cresce. Piatti come l’Animella di vitello, bagnet verde, anguilla affumicata e Vermouth bianco riserva Gallo o il Piccione casa Ceccatelli, arachidi salati, neve di Nebbiolo e aglio nero di Voghera, sono inviti alla scoperta che ci mancavano e, come da prima riga, avranno un impatto non certo da poco sul futuro turistico di Asti e dell’Astigiano. In tanta luce, in tanta saporita emozione solo una piccolissima cosa: a Voghera cipolle e mostarda, a Voghiera aglio nero dop.

Davide Palazzetti

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