In un “Censin Bosia” non ancora gremito come meriterebbe, si gioca un' ottava giornata di ritorno fondamentale per entrambe le squadre: l’Asti per rimanere aggrappato al gruppo playoff (8 squadre in 12 punti), la Fezzanese per allontanare chi, nella metà bassa della classifica, lotta per sfuggire ai tenebrosi playout.
“Galletti” reduci dalla convincente vittoria esterna sul Ligorna per 2-3, con un super Favale autore di una fantastica tripletta siglata in soli 20 minuti; liguri decisi a rifarsi dopo la doccia gelida causata dalla rete di Venneri dell’Albenga all’ultimo respiro nel “derby” di regione della scorsa giornata.
La partita
Dopo un minuto di raccoglimento per le vittime del crollo di un cantiere a Firenze rotola il primo pallone. Dall’alto si può subito notare come sia un 4-3-3 lo schieramento scelto da mister Sesia; una sorta di 3-5-2 invece per mister Rolla, con il numero 2 Lazzoni chiamato ad alzarsi in fase di possesso e il terzino opposto Gabelli che si stringe per formare la difesa a 3.
I primi minuti di gioco evidenziano subito come la chiave tattica del match per l’Asti sia l’abbassamento del numero 10 Beppe Picone- scelto come capitano per l’occasione vista la squalifica di Silvio Brustolin per somma di ammonizioni- e lunghe sventagliate alla ricerca dei due esterni d’attacco Favale e Giacchino.
La prima vera occasione del match, dopo i primi minuti di equilibrio, è per i biancorossi con Favale che, dopo essersi guadagnato una punizione da ottima posizione si assume lui stesso la responsabilità di calciarla con il suo sinistro tagliente, é ottima la risposta del numero 1 ligure Salvalaggio che respinge lateralmente per evitare ulteriori problemi.
É al minuto 14 che l’allargare il gioco per attaccare lateralmente dá i suoi frutti: Valente lascia le zone centrali da lui presidiate per cercare fortuna sulla corsia di destra, accelerazione fulminea e palla a rimorchio dove si fa trovare pronto Favale che con il sinistro deposita in rete siglando il quarto gol in due partite.
Inizia subito in discesa la partita per gli astigiani, ma il gol sembra aver acceso una scintilla importante che, dopo soli due minuti, porta al raddoppio astigiano ancora con un’azione di sfondamento dalla destra, stavolta di Giacchino che trova Azizi sul secondo palo, il numero 44 calcia di controbalzo e sigla quello che non sarà l’unico gol di giornata per lui.
Sembrano ingabbiati gli attaccanti d’esperienza della Fezzanese Baudi (classe ‘87) e Bruccini (classe ‘86) e cercati con troppa fretta dai lanci lunghi della retroguardia. Al contrario sale sempre più in cattedra il numero 9 Valenti che, venendo a prendersi il pallone a ridosso del centrocampo riesce sempre ad anticipare il numero 5 in maglia verde e a smistare per gli esterni.
Dopo una fase di stallo in cui solo Azizi riesce a rendersi pericoloso e per poco non riesce a replicare il gol di qualche minuto prima, é proprio il centravanti Diego Valente, più veloce di tutti, a girare in rete un pallone vagante in area in seguito a un calcio d’angolo dalla destra al minuto 26. Ancora Valente, galvanizzato dalla rete, cerca il palo lontano con un mancino a giro, ma la palla sfiora il palo e scivola sul fondo. É questa l’ultima emozione del primo tempo, concluso senza recupero dal direttore di gara Vigo di Lodi.
Il secondo tempo inizia e le tinte biancorosse sono soprattutto quelle di Giacchino, una vera e propria spina nel fianco sulla sinistra per gli avversari.
Non si accontentano i ragazzi di Mister Sesia e, grazie a Toma e Azizi che sembrano aver alzato di qualche metro il proprio raggio d’azione rispetto al primo tempo, continuano a creare grattacapi nella difesa della Fezzanese.
In contemporanea con la temperatura cala anche l’intensità del match, con i piemontesi che gestiscono il risultato e i liguri che cercano di evitare un’ ulteriore imbarcata. Questa speranza dei biancoverdi viene subito distrutta dal coniglio tirato fuori dal cilindro da parte, ancora, del numero 44 Bilario Azizi che fa partire un bolide dalla lunghissima distanza che vá a spegnersi all’incrocio dei pali. Cala il poker l’Asti al 73’.
Inizia la girandola di cambi per mister Sesia che dá qualche minuto di riposo ai suoi titolarissimi in vista dei prossimi impegni. Scorrono velocemente gli ultimi minuti di gara conclusasi, saggiamente da parte dell’arbitro, senza recupero.
Soddisfazione di Mister Sesia: "Abbiamo messo in ghiaccio la partita"
Netta vittoria per i “galletti” che avvicinano RG Ticino e Bra distanti solo due lunghezze dopo questa giornata. Festeggia soddisfatto anche mister Sesia e aggiunge :“Ottimo primo tempo dove abbiamo messo in ghiaccio la partita, nel secondo tempo abbiamo gestito il vantaggio ma continuando a spingere. Abbiamo giocatori che interpretano al meglio quello che gli chiedo a prescindere dal modulo utilizzato”.
ASTI (4-3-3): Dosio, Meloni, Gjura, Toma, Valenti, Picone (82’ Plado), Giacchino (76’ Sow), Della Giovanna, Nobile (76’ Ghiardelli), Azizi, Favale (76’ Padovan)
A disposizione: Ferlisi, Darini, Chianese, Filipi, Mazzucco
All. Marco Sesia
FEZZANESE (3-5-2): Salvalaggio, Lazzoni, Giampieri, (80’ Banti), Selimi, Santeramo, Gabelli (46’ Guelfi), Beccarelli (46’ Fiori), Nicolini, Mariotti, Baudi (59’ Scarlino), Bruccini (68’ Cecchetti)
A disposizione: Gaggini, Del Bello, Stradini, Scieuzo
All. Cristiano Rolla
Arbitro: Filippo Vigo. Assistenti: Marco Nasi, Francesco Lanfredi Sofia
Marcatori: 14’ Favale, 16’ 73’ Azizi, 42’ Valenti
Ammoniti:
Espulsi:
Recupero: 0’ (1t), 0 (st)