Economia e lavoro - 08 marzo 2024, 18:40

L'organizzazione Nazionale Assaggiatori vino, ha trovato "casa" in piazza Santa Maria Nuova, riqualificando la zona e restituendo ad Asti la centralità del vino [FOTO E VIDEO]

Onav nacque in città nel 1951 su iniziativa della Camera di Commercio. "Il vino è cultura e passione. Sarà un centro intermodale"

Galleria foografica MerfePhoto

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La nuova sede nazionale Onav ha trovato casa in piazza Santa Maria Nuova e arriva, con un investimento di circa 1 milione e mezzo di euro, a riqualificare una zona che lamentava negli ultimi tempi, diverse chiusure, soprattutto in Galleria Argenta.

Obiettivo (anche) riqualificare la zona 

La sede è proprio nei vecchi uffici del Banco di Roma poi Unicredit, chiusi da anni e tornata a splendere con uffici e saloni che avranno risalto nazionale e ospiteranno corsi e diverse attività. All'inaugurazione sono giunti un centinaio di delegati a rappresentare i circa 10mila soci e presto, ad Astiss, si terrà il congresso nazionale

L'Onav nacque proprio ad Asti e il fatto che il suo cuore ora viva nel centro, in quello che era chiamato "Alfieri Palace", restituisce al capoluogo la centralità che merita nel campo del vino.

L' Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini, è proprio nata ad Asti, per iniziativa della Camera di Commercio nel 1951, città che già dal lontano 1872 ospitava l’Istituto Sperimentale per l’Enologia, oggi Centro di Ricerca per l'Enologia e il 28 ottobre 1951, la nascita dell'Onav.

Gli scopi dell'associazione

Gli scopi dell'Associazione sono: mantenere viva ed efficiente nei soci la tradizionale funzione di assaggiatori di vini, valorizzando il loro specifico e insostituibile impiego anche con l’opera di sensibilizzazione presso enti, istituzioni e privati, perché facciano ricorso abituale alle loro competenze; istituire per i Soci corsi specialistici, a tutti i livelli, al fine di dare loro una preparazione generale che sia il più possibile unitaria, di contribuire ad una sempre maggiore e migliore affidabilità in sede di assaggio, di offrire un continuo e approfondito aggiornamento; gestire l’Albo Nazionale dei Soci, allo scopo di tutelare il titolo “Assaggiatore di Vino” e le sue prerogative; promuovere iniziative volte a fare conoscere l’importanza (rendere più attento il produttore e più consapevole il consumatore) e il piacere (favorire l’approccio corretto con il prodotto) dell’arte dell’assaggio.

A fare gli onori di casa il presidente Vito Intini e il direttore Francesco Iacono.

"Asti è una città irripetibile e per me , milanese, la storia dell'Onav era affascinante con personaggi che hanno fatto la storia dell'enologia nazionale con passione",   sottolinea il presidente presentando Michele Alessandria e Renato Gendre, due monumenti dell'Onav 

"Abbiamo investito sul futuro della zona" - rimarca Intino ricordando che la sede sarà un "Centro di cultura del cibo".

Sulla stessa linea il direttore Iacono. "Siamo felici di far parte di questa zona e contribuire al suo sviluppo".

Presenti circa 200 delegati che nel weekend si riuniranno ad Astiss per il primo congresso.

Taglio del nastro con il docente ed enologo professor Vincenzo Gerbi e apertura di un magnum di Alta Langa.

Betty Martinelli

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