La mail arriva da una presunta "Assistenza clienti Esselunga" e, se si è clienti della famosa catena di Supermercati, può non destare subito sospetti, ma una seconda occhiata fa già allertare per l'oggetto: "La tua voce, il tuo dono: partecipa al nostro sondaggio oggi stesso. bImYd".
La sigla indurrebbe a cancellare immediatamente, anche perché l'indirizzo mail non è Esselunga ma <muralinair929@gmail.com>, eppure in tanti pare abbiano risposto al presunto sondaggio che promette di ricevere in regalo ben 36 contenitori Tupperware (altra nota azienda).
Trentasei contenitori di grande valore arriverebbero in regalo solo dopo aver risposto alle domande del "sondaggio"; il sistema comunica alla vittima di aver vinto il premio, ma per sbloccarlo è necessario inserire i dati della propria carta di credito, perché si deve pagare la spesa di spedizione di 2 euro.
Magari qualcuno, invogliato dal ricevere tutto quel ben di Dio, non si ferma a riflettere sul perché una grande azienda regalerebbe oggetti di prestigio per farsi poi pagare le spese di spedizione.
Se si inseriscono i dati, comunque, non si riceve nessun premio, anzi questi vengono rubati e usati a scopi illeciti.
La truffa era già comparsa durante il Black Friday di novembre scorso; ora ha cambiato leggermente modalità, denominazioni, ma il phishing è sempre quello e sempre in agguato
Esselunga, tra l'altro, non è nuova a questo tipo di truffa online, come vittima si intende e più volte ha messo in guardia sul proprio sito. Estranea naturalmente anche l'azienda Tupperware.