*** Aggiornamento delle 18 ***
Dopo le indagini con il coordinamento della Procura di Asti l'uomo, un astigiano di 48 anni, Danilo Marchisio è stato arrestato per rapina aggravata e condotto nel carcere di Asti a disposizione dell'autorità giudiziaria.
*** Articolo iniziale ***
Torniamo a parlare della rapina avvenuta nel tardo pomeriggio di lunedì a danno del supermercato ‘Prestofresco’ di corso Alessandria (avevamo già fornito la notizia in un articolo che è possibile rileggere CLICCANDO QUI) perché, grazie alla disponibilità e cortesia della responsabile del punto vendita, siamo in grado di fornirvi ulteriori dettagli che, fermo restando la gravità dell’episodio, ne consentono una lettura inedita.
Come accennato il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio, quando nel market c’erano le cassiere e alcuni clienti che si apprestavano a pagare i rispettivi acquisti. D’improvviso, un uomo con il volto coperto con un passamontagna si è fiondato verso le casse e, pur senza mostrare esplicitamente armi, ha intimato le commesse di consegnare l’incasso “se non volete vi faccia male”.
In buona sostanza un iter comune a moltissimi episodi di questo tipo, ma questa volta il colpo è stato vanificato dall’altruismo e dal coraggio di un altro cliente, un ragazzo di colore che aveva appena pagato la sua spesa, che gli ha impedito di allontanarsi con i soldi.
E, nonostante il malvivente si sia a lungo dimenato per cercare di fuggire (“Povero ragazzo – ha aggiunto la responsabile del punto vendita con riferimento al coraggioso cliente – ha preso tante testate...”), non ha mollato la presa, bloccandolo (anche con il supporto di altre persone nel frattempo intervenute, tra cui un carabiniere che lo ha successivamente immobilizzato contro un muro) fino all’arrivo della Polizia che l’ha tratto in arresto.
“E’ stato davvero coraggioso – ha sottolineato la responsabile del market – rischiando anche di prendersi una coltellata perché, nel corso della colluttazione, al rapinatore è caduto un coltello che nascondeva nella manica del giubbotto, ma non lo ha mollato un secondo”.
Comportamento di per sé già meritorio, seguito da un’attenzione ancor più ammirevole nei confronti delle commesse vittime della rapina: “E’ un cliente abituale – ha aggiunto la responsabile –, se non sbaglio di origine nigeriana, che vive qui vicino e quindi finito di lavorare viene a far spesa. Ma in questi giorni è passato più volte anche solo per sincerarsi di come stavano le ragazze”.
“Voglio sottolineare – ha concluso – che anche i vertici di zona della ‘Prestofresco’ sono stati molto carini con noi: la sera di lunedì sono rimasti al telefono fino alle 23, dicendosi pronti anche a venire di persona a darci supporto nel caso ne avessimo avuto bisogno. Non ci hanno assolutamente trattato ‘come numeri’ e questo mi rincuora ulteriormente”
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