Sabato 23 marzo, il cinema Ritz di via Ospedale ad Asti, chiuso da 15 anni, riaprirà eccezionalmente le sue porte per la presentazione del 46° numero della rivista trimestrale “Astigiani”. L’evento, che avrà luogo a partire dalle 18, è stato scelto per la sua rilevanza storica, essendo il Ritz parte integrante della storia del Politeama, teatro aperto nel 1908 e trasformato in sala cinematografica dal 1983 al gennaio 2009.
La nuova edizione della rivista, che conta 120 pagine, continua a offrire un mix di curiosità e interesse, con servizi che spaziano dalla storia delle elezioni regionali, narrata da Aldo Gamba, alle vicende di un commando partigiano durante la Seconda Guerra Mondiale, descritte da Mario Renosio. Inoltre, vengono esplorate le storie di famiglie astigiane e le epigrafi romane, grazie alle borse di ricerca “Luciano Nattino”.
Tra gli articoli di spicco, vi è la storia dello sport astigiano raccontata da Aldo Cerot Marello, campione di tamburello, e le rubriche che includono la StraAsti, le visite del presidente Einaudi nell’Astigiano, e il diario partigiano di Pia Galderisi. La rivista si immerge anche nel tema enogastronomico, con storie di pionieri dell’olio monferrino e la promozione della cucina astigiana in Svizzera.
La rivista “Astigiani” rende omaggio a due figure femminili recentemente scomparse, “Mimma è nel paradiso dei libri”, intensa lettera di Laurana Lajolo all’amica Mimma Bogetti e “La patrona di San MarzaCotto” dedicato alla vita, non solo pubblica, di Mariangela Cotto, scritto da Sergio Miravalle.
Astigiani si conclude con un invito alla buona lettura con il secondo racconto inedito, scritto in esclusiva per la rivista, da Gian Marco Griffi, questa volta ambientato tra il Monferrato e il Politeama.