Attualità - 21 marzo 2024, 15:33

"Nel blu, scolorito di blu": gli stalli di campo del Palio tornano ad essere un pomo della discordia politico

Anche gli stalli del bike sharing sul piazzale della stazione, da poco tracciati, sono subito sbiaditi

Gli stalli blu di Piazza Campo del Palio: pochi argomenti sono così divisivi nel dibattito pubblico cittadino. 

Sull'argomento si sono sprecati fiumi di inchiostro, sui giornali e sui social, ma evidentemente poca vernice perché, come dimostrano le  immagini allegate a questo articolo,  su una buona parte della piazza le strisce che delimitano i posti auto appaiono già sbiadite. 

Anzi, la tracciatura blu, fatta lo scorso anno a febbraio, è quasi scomparsa, lasciando intravedere quella precedente, bianca, quando il posteggio in piazza Campo del Palio era gratuito. Una situazione che può lasciare spiazzati alcuni utenti, visto che potrebbe trarre in inganno e  far credere ad alcuni automobilisti che quella zona di piazza è gratuita, cosa che così non è. 

A giustificazione del precoce sbiaditura della striscia, quella zona della piazza è più soggetta a deterioramento perché passano le spazzatrici del mercato. Ma questo non è l'unico problema che affligge gli stalli cittadini. 

Gli stalli del nuovo bike sharing, tracciati davanti alla stazione poco più di un mese fa, infatti, praticamente mai usati sono già da rifare, perchè le linee tracciate sono pressochè invisibili. 

Uniti si Può: "Si useranno i proventi degli stalli blu per ritinteggiare gli stalli blu?"

Sul tema sono intervenuti anche i consiglieri di Uniti si Può, Vittoria Briccarello e Mauro Bosia: "Solo pochi mesi fa l’amministrazione Rasero, sostenendo di dover rimpolpare il bilancio comunale di 700mila euro ha introdotto I parcheggia a pagamento in tutta Piazza del Palio e nella strada limitrofa. Decisione impopolare e non necessaria a cui sono seguite le proteste di oltre 9000 cittadini astigiani o della provincia che hanno firmato esprimendo il loro dissenso. Le firme, consegnate in Consiglio Comunale, sono state cestinate e, non per la prima volta, il volere di elettori e non è rimasto inascoltato - spiegano i consiglieri -  Da quando sono stati realizzati gli stalli blu scontato dire che il disagio è aumentato sia per quanto riguarda il traffico, la caccia allo stallo bianco nelle aree limitrofe la piazza, la spesa per pendolari e lavoratori provenienti dalle periferie o frazioni che, spesso mal servite dai mezzi pubblici, non hanno alternative al pagamento del parcheggio. 

La situazione che si è creata è la seguente: una piazza semivuota, una parcheggio a pagamento senza sbarre e che non offre un servizio di sicurezza e tutela per i fruitori, un aumento di auto parcheggiate in zone bianche o in zone prima meno trafficate (pagare per pagare tanto vale avvicinarsi di più al posto di lavoro). 

Come da cronaca il disagio ha riguardato anche i negozi  del centro e i mercatali. Dopo il danno è ora arrivata la beffa: là dove non sono arrivate le 9000 firme ci ha pensato il tempo che ha cancellato quasi completamente il blu degli stalli. Attualmente a un anno di distanza molto di questi risultano pressoché invisibili e la conseguenza sarà una sola: altri soldi pubblici saranno impiegati per un lavoro mal fatto. Tralasciamo il fatto che spesso le macchinette non sono in funzione, la situazione è già avvilente così. La domanda sorge spontanea: quanti dei famigerati 70omila euro saranno reimpiegati per tinteggiare nuovamente di blu la piazza? Siamo sicuro che non ci siano questioni migliori su cui l’amministrazione dovrebbe concentrare i propri sforzi?

Alessandro Franco

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