Scuola - 26 marzo 2024, 17:31

La Voce ... delle Scuole: il Quintino Sella in visita a Strasburgo. Nuove esperienze formative per i ragazzi del Castigliano e incetta premi del Monti al Daneo di San Damiano

Continuano gli incontri di Itinera - Viaggi nella conoscenza : appuntamenti organizzati dall'istituto Vittorio Alfieri di Asti e dalla #DigitalBiblioAgorà

Collage di immagini relative le iniziative Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) dell'Istituto Castigliano

Collage di immagini relative le iniziative Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) dell'Istituto Castigliano

Dal 12 al 14 Marzo gli studenti delle classi 3A, 3B e 5B dell’istituto Professionale Quintino Sella hanno avuto l’opportunità di vivere un’avventura unica e stimolante attraverso un viaggio di istruzione che li ha condotti alla scoperta di Strasburgo, Colmar e Zurigo.

Accompagnati dalle docenti Galfo, Pennacchio, Raviola, Vergnasco e Volpe i ragazzi hanno avuto l’opportunità di esplorare le pittoresche stradine di Strasburgo, ammirare l'imponente cattedrale e scoprire l’importanza delle istituzioni attraverso una visita al Parlamento Europeo. Qui hanno avuto il privilegio di incontrare l’eurodeputata Beghin la quale ha condiviso con loro la sua esperienza e la sua passione per il lavoro svolto all’interno dell’unione Europea.

Il viaggio di istruzione a Strasburgo, Colmar e Zurigo si è rivelato non solo un’esperienza didattica di alto valore ma anche un meraviglioso ricordo che accompagnerà gli studenti per tutta la vita. Grazie alla guida e al sostegno delle loro docenti questi ragazzi hanno avuto l'opportunità di aprire le porte del mondo e di trasformare un semplice viaggio in un’avventura indimenticabile.

 
Presentata la ricerca “Il rapporto Scuola-Azienda. Un dialogo attuale e necessario”

Le Generazioni Alpha e Zeta riusciranno a orientarsi in un mondo in continua trasformazione? A rendere il pianeta un luogo più sostenibile? A usare in modo etico il potere generativo della AI? A promuovere cambiamenti basati sull’inclusione andando oltre gli stereotipi? A fare più e meglio di noi? Perché superino queste sfide, noi adulti abbiamo la responsabilità di fornire a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, fin da oggi, gli strumenti più innovativi e le competenze necessarie per iniziare il loro cammino verso il futuro. È una responsabilità che chiama in causa tutto il tessuto sociale e produttivo del Paese e che passa necessariamente dal dialogo tra scuole e aziende. Del resto, è a scuola che le nuove generazioni si stanno formando e sarà nelle aziende di domani che troveranno lavoro e continueranno a crescere e imparare.

A conferma di ciò, arriva la voce delle e dei docenti che, dalle primarie alle superiori, chiedono “più impresa”, evidenziando il ruolo delle aziende per ampliare l’offerta didattica e portare innovazione. E ancora, più ore “on the job”, più didattica laboratoriale, più aule STEAM per orientare alle professioni del futuro, ma anche più collaborazione sul fronte dell’educazione civica per diffondere buone prassi a sostegno dell’ambiente o contrastare fenomeni come il bullismo e gli stereotipi di genere.

È quanto emerge dalla ricerca “Il rapporto Scuola-Azienda. Un dialogo attuale e necessario”, realizzata da La Fabbrica, agenzia di comunicazione educativa associata UNA, e Fondazione Sodalitas, network di riferimento per le aziende leader nella Sostenibilità Sociale d’Impresa. La ricerca ha coinvolto un campione di 500 docenti rappresentativo di tutti i gradi scolastici: per l’86% il rapporto tra scuola e impresa ha un grande valore, a dimostrazione di una vicinanza che si è consolidata negli anni e di una collaborazione considerata oggi un punto di forza.

L’intervento delle aziende assume forme diverse, le principali sono: fornitura di materiali educativi gratuiti (23% delle risposte), concorsi creativi (20%), visite aziendali (14%), PCTO (ex alternanza scuola-lavoro, 13%), attività integrative con esperti aziendali (11%). La sinergia tra i due mondi prevede anche modalità che consentono alle studentesse e agli studenti di mettersi in gioco, vivere esperienze concrete e imparare facendo.

Dalle interviste emerge che, nelle scuole primarie e secondarie di I grado, gli interventi aiutano ad affrontare in modo più completo argomenti attuali e rilevanti, come lo sviluppo sostenibile, l’Agenda 2030, il digitale, l’AI, integrando così i curricula scolastici con importanti riferimenti alla realtà. Nelle scuole del secondo ciclo, invece, le azioni delle aziende coincidono soprattutto con interventi di orientamento, che permettono a ragazze e ragazzi di incontrare il mondo del lavoro e confrontarsi da vicino con le sue dinamiche.

Tra le novità del rapporto scuola-azienda si segnala il tema dell’educazione civica, insegnamento che dal 2020 è diventato obbligatorio. Per raggiungere gli obiettivi formativi previsti, il 42% delle scuole ha accolto iniziative promosse da aziende che hanno permesso di approfondire un ampio ventaglio di temi: dall’ambiente e sostenibilità (14%) al bullismo, cyberbullismo e violenza in generale (12%), dall’alimentazione e salute (11%) alla cittadinanza digitale e uso responsabile delle tecnologie (10%), senza tralasciare l’educazione stradale (10%).

Altra novità riguarda la riforma dell’orientamento: con l’anno scolastico 2023/24 diventano obbligatorie 30 ore e qui il ruolo delle aziende è imprescindibile. Le visite aziendali e gli incontri con esperti sono le attività di orientamento più frequenti sia nelle scuole secondarie di I grado sia in quelle di II grado, dimostrando ancora l’attaccamento a un approccio “tradizionale” delle azioni intraprese che necessiterebbe forse di un’evoluzione innovativa.

I prossimi appuntamenti di Itinera - Viaggi nella conoscenza

Continuano gli incontri di Itinera - Viaggi nella conoscenza : appuntamenti organizzati dall' IIS Vittorio Alfieri di Asti e dalla #DigitalBiblioAgorà, di cui il liceo Classico è capofila.

Domani pomeriggio (mercoledì 27 marzo), dalle 15 alle 17, Claudio Vercelli (docente di storia contemporanea presso l'Università Cattolica di Milano) terrà un incontro sulla questione arabo - palestinese in relazione alla attuale crisi della Striscia di Gaza.

Lunedì 22 aprile, con medesimo orario,  Fabio Levi (docente di Storia contemporanea all' Università di Torino) interverrà su l'ebraismo piemontese  e la figura di Primo Levi. 

Gli incontri si terranno tutti presso la Biblioteca del Liceo Classico Vittorio Alfieri (Corso Alfieri 367) con ingresso libero ed aperti a docenti, studenti ed alla cittadinanza.

Per informazioni: enrico.cico@istitutovalfieri.edu.it

Le esperienza in Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) degli studenti del Castigliano

“Questa esperienza mi è servita per osservare direttamente il mondo del lavoro, un po' come una prova gratuita di Netflix. Mi ha mostrato le possibilità che ho davanti a me e fatto intravedere le scelte che si devono compiere quando si è al lavoro e si hanno più responsabilità che a scuola. Penso di aver appreso molto da questa esperienza, e la valutazione che ho ottenuto rispecchia la mia professionalità e l’impegno che ci ho messo”.

Così uno studente del triennio dell’indirizzo socio-sanitario dell’Istituto Castigliano di Asti ha descritto la sua esperienza in Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Il primo segmento di attività in stage si è appena concluso, mentre la seconda parte si svolgerà a giugno.

“A partire dal terzo anno le esperienze proposte vengono articolate in percorsi tematici strettamente correlati tra loro – spiega Silvia Farotto, responsabile PCTO dell’indirizzo sociosanitario -. In terza ci si concentra sui servizi per l’infanzia, in quarta sui servizi sociosanitari del territorio e in quinta sul potenziamento delle life skills”.

Il tutto si concretizza in lezioni propedeutiche e laboratori sull’utilizzo degli strumenti operativi tenuti da esperti, in visite guidate in strutture socio-educative e sanitarie, in corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e in ore di stage all’interno dei servizi del territorio in diverse aree: educativo-ricreativa, socio-assistenziale (anziani, disabilità, disagio), sanitaria.

“Le attività proposte ai nostri studenti hanno in particolare l’obiettivo di sviluppare un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni e ai problemi – continua la professoressa Farotto -. Oltre alle conoscenze e alle competenze tecniche, infatti, il corso di studi deve garantire loro anche un'adeguata formazione sugli atteggiamenti idonei a un luogo di lavoro, oltre alle abilità imprenditoriali e a quelle necessarie per entrare in relazione con strutture pubbliche e private nel settore sociosanitario ed educativo”.

Asili nido, Erasmus e laboratori teatraliGli studenti di terza hanno partecipato a seminari e presentazioni, da parte di responsabili e operatori, sull’organizzazione e le finalità dei Servizi Sociali del Comune, delle strutture per l’infanzia, per gli anziani, e delle cooperative sociali. Inoltre, ognuno di essi ha almeno tre settimane presso le scuole dell’infanzia statali di Asti e visite osservative presso gli asili nido comunali.

“Grazie a questo tirocinio ho imparato a stare in un ambiente lavorativo, ad essere disponibile e paziente, ad osservare e ad ascoltare, abilità che non credevo di avere – commenta un’alunna al termine dello stage -. L’osservazione è stata fondamentale, ho visto come le maestre si relazionavano con i bambini e affrontavano le difficoltà durante le attività educative”.

“Dopo un paio di giorni di lavoro presso la scuola, il mio non aver aspettative si è tramutato in passione e desiderio di continuare questa esperienza - concorda un’altra studente -. La grande professionalità, arricchita da un profondo lato umano delle maestre tutor, e le risposte dei bambini, con il loro candore e il loro affetto, mi hanno fatta sentire apprezzata e mi hanno emozionata. Ho maturato molta calma e non vedo l’ora che arrivi giugno per tornare dai bambini”.

Gli studenti di quarta hanno invece seguito convegni e conferenze presso la Facoltà di Scienze infermieristiche di UniAstiss, e tre settimane di stage in residenze sanitarie assistite, centri diurni e centri di assistenza per disabili. La prima parte della loro esperienza si è conclusa con un laboratorio teatrale, in cui gli studenti si sono cimentati nella drammatizzazione di un racconto di Italo Calvino e nella preparazione dei costumi e delle scenografie con materiale di recupero ecosostenibile. La rappresentazione è stata presentata alla Casa di riposo Mons. Marello e all'Anffas.

Alcuni alunni, inoltre, dall'8 aprile all’8 maggio si recheranno a Berlino per il progetto Erasmus Plus Reopen, dove svolgeranno un’esperienza lavorativa nel proprio settore, accompagnati da alcuni docenti.

Incetta di premi per il Monti al concorso Daneo di San Damiano

Nei giorni scorsi, nella cornice del Foro Boario di San Damiano d’Asti, si è svolta la premiazione della XXVI edizione del Concorso letterario “Felice Daneo”, promosso dal Comune di San Damiano d’Asti, dalla locale Biblioteca comunale “Gesualdo Nosengo” e dall’associazione Arci Cinema Vekkio. 

Il premio, intitolato appunto allo storico Felice Daneo, originario proprio di San Damiano d’Asti e autore di numerosi saggi di storia locale, si rivolgeva, come di consueto, a tre categorie di aspiranti scrittori – Ragazzi (11/14 anni), Giovani (15/19 anni) e Adulti (oltre 19 anni) – chiamati a cimentarsi nella stesura di un racconto inedito a partire da una delle tre diverse tracce predisposte dal comitato promotore dell’iniziativa, che, per l’edizione 2023, prevedevano: una citazione dal celebre discorso I have a dream di Martin Luther King, di cui ricorre quest’anno il sessantesimo anniversario; una citazione da Il barone rampante, di Italo Calvino, omaggio alle celebrazioni per il centenario della nascita del grande scrittore ligure; infine, un breve brano dei Promessi sposi, pensato in occasione dei centocinquant’anni dalla nascita di Alessandro Manzoni. 

Ed è stata un’edizione trionfale per l’Istituto “Monti”, che ha fatto incetta di premi sia nella categoria “Ragazzi” sia nella categoria “Giovani”. Nella sezione “Ragazzi”, infatti, il primo premio è andato a Giulia Stanescu, della classe 1UA – Liceo delle Scienze umane – con il racconto intitolato Sognare, ispirato alla prima traccia; terzo gradino del podio, invece, per la compagna di classe Veronica Andreetta, con il suo Messaggi al di là del muro, ispirato alla seconda proposta. Doppietta per il “Monti” anche nella categoria “Giovani”, col primo posto di Ludovica Contento (4MA – Liceo musicale), che ha sviluppato la seconda traccia, soffermandosi in particolare sul tema del “muro”, col suo Sei tempesta, ed il terzo di Angelica Tessitore (4LB – Liceo linguistico), con il racconto Il sogno di Virginia

L’Istituto “Monti” si complimenta con le quattro ragazze premiate e con le insegnanti che le hanno seguite e accompagnate in questa avventura: le professoresse Teresa Capello (1UA), Emanuela Ingrasci (4LB) ed Elena Adriana Papa (4MA).

Redazione

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