Torna a riunirsi ad Asti la Commissione cultura per l' approvazione della convenzione tra il Comune e la Fondazione Asti Musei per la gestione e la valorizzazione del patrimonio museale.
La convenzione era scaduta nell'ottobre scorso e sollecitata da più parti come rimarca l'Associazione Asti Oltre.
"La colomba pasquale - rimarcano da Asti Oltre - porta con sé la convocazione dopo praticamente un anno di latitanza e il richiamo all'ordine, irrituale essendo diretto a un presidente esponente della maggioranza (Roberto Venturini di FdI ndr) da parte del Sindaco, di svariate settimane fa".
L'attuale Commissione è composta da Roberto Venturini (FdI), Marco Galvagno (Forza Italia), Maurizio Limbordo (Lista Rasero), subentrato a Marco Scassa che si occuperà del Palio, , Gianfranco Miroglio (Verdi) e Vittoria Briccarello (UnitiSiPuò).
"Facciamo presente che si tratta di convenzione scaduta da ben sei mesi e mezzo ( 12 ottobre 2023) - sottolinea Asti Oltre -. Sei mesi senza che sia emersa un'idea, nè la minima apertura al dialogo. Eppure le sollecitazioni non sono mancate. Il rinnovo di una convenzione di tale rilievo, con le criticità, i ritardi, le inadempienze, emerse negli anni, è un atto importante, che non può essere ridotto a un mero passaggio burocratico. Ribadiamo la necessità di un ampio dibattito sul tema e una profonda revisione dei criteri che hanno ispirato finora gestione e strategia della Fondazione Asti Musei: strumento tecnico di gestione in sé (e in linea teorica) adatto al perseguimento degli obiettivi, ma che deve rispondere a criteri di definizione delle linee strategiche di politica culturale che vanno ricondotte all'ambito delle competenze degli organi elettivi comunali e non delegati totalmente a soggetti terzi di natura privata. Occorre un dibattito approfondito. Si è perso un sacco di tempo. Comunque, meglio tardi che mai. Buona Pasqua.