Cronaca - 04 aprile 2024, 14:52

E' definitivamente un uomo libero Stefano Bagnasco, unico accusato dell'omicidio Indino

L'omicidio avvenne in piazza Campo del Palio nel giugno 2015

La scena del crimine

La scena del crimine

E' un uomo libero Francesco Bagnasco. Oggi la Corte di Cassazione ha confermato l'assoluzione in via definitiva, dopo una vicenda giudiziaria durata diversi anni. 

Il 31 maggio scorso,  la  Corte d’Assise D’Appello di Torino  assolveva l' unico imputato dell’omicidio di Francesco Indino, avvenuto ad Asti, in piazza Campo del Palio, nel giugno 2015.

Indino venne ucciso a colpi di spranga e lasciato esanime in piazza. Bagnasco, difeso dall’avvocato Alberto Avidano, era stato condannato in rito abbreviato in primo grado dal tribunale di Asti a 16 anni di reclusione.  Bagnasco all'epoca dei fatti era il datore di lavoro dell'autista Francesco Indino, che aveva 54 anni ed era padre di quattro figli.Indino sarebbe stato ucciso a colpi di spranga e lasciato esanime in piazza Campo del Palio, in un lago di sangue. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, dietro all'omicidio ci sarebbe stato un debito di ventimila euro. Le accuse verso Bagnasco vertevano sul fatto che il giorno dell'omicidio, 25 giugno 2015, ci fu un incontro tra Bagnasco, i creditori e Indino che, secondo gli inquirenti, avrebbe preso le parti dei creditori, scatenando le ire di Bagnasco. Il cadavere di Indino, in un lago di sangue, venne trovato da un passante, alle 4 e 56 della mattina dopo, il corpo era accanto al grande camion frigo bianco della ditta.

 Il colpevole del brutale omicidio, nel frattempo, non ha ancora un nome. 

Redazione

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