Oltre che dalla consueta manifestazione di piazza di cui abbiamo dato ampiamente conto (CLICCA QUI per rileggere l’articolo), anche quest’anno il 25 aprile astigiano è stato caratterizzato anche da un’iniziativa collaterale organizzata dall’Associazione “Europa Duemila” presso il giardino Gilberto Barbero (strada Fortino, angolo via Amico).
L’iniziativa è stata organizzata per far conoscere due figure tanto importanti quanto poco note che, nei difficili anni del secondo conflitto mondiale, compirono gesti di enorme altruismo ponendo a rischio la loro stessa vita.
Ci riferiamo all'On. Umberto Grilli, deputato astigiano all'Assemblea Costituente, vittima della violenza fascista per le sue idee socialiste, e del professor Giuseppe De Andrè, padre del celebre cantautore genovese che giunse ad Asti con la famiglia nel 1942 per sfuggire alle persecuzioni fasciste causate dall’aver protetto alcuni studenti ebrei.
Hanno presenziato alla cerimonia commemorativa anche i nipoti di Grilli e De Andrè, ovvero Fabrizio Poncini e il cantautore Cristiano De Andrè, che ci ha rilasciato una videointervista in cui tesse con affetto le lodi del nonno, ricordando le molte esperienze – anche internazionali, come quando, bambino, si ritrovò sulle ginocchia di Charlie Chaplin che lo fece giocare – vissute insieme.
Nella seconda parte del video, abbiamo invece dialogato con l’avvocato Luigi Florio, riflettendo sulla Liberazione e sul rischio che un evento così importante possa venire strumentalizzato in ottica contemporanea.
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