Attualità - 02 maggio 2024, 18:26

Maltempo: la fase perturbata potrebbe proseguire ancora nei prossimi giorni, ma l'Astigiano potrebbe "salvare" il week end

L'evoluzione, secondo Dati Meteo Asti, sarà ancora piuttosto variabile. Domani atteso il sole almeno nella prima parte della giornata

Maltempo: la fase perturbata potrebbe proseguire ancora nei prossimi giorni, ma l'Astigiano potrebbe "salvare" il week end

L'inizio del mese di maggio ha portato tempo grigio con piogge diffuse e la neve sui monti. Nei prossimi giorni la fase perturbata continuerà.

A renderlo noto Dati Meteo Asti con alcune riflessioni tecniche anche sul mese di aprile: "Il primo dato da segnalare per il mese di aprile è che, nonostante la fase fredda della seconda metà del mese, il mese ha chiuso con un’anomalia termica positiva. Questo dato ci deve far riflettere su quanto fosse stata enormemente calda la prima parte del mese, a tal punto che neanche una fase caratterizzata da temperature sotto media per circa una settimana è riuscita a controbilanciare l’anomalia".

 L’evoluzione meteo sarà ancora piuttosto variabile e le precipitazioni di oggi saranno seguite da qualche raggio di sole nella prima parte di domenica 3 maggio, ma tra pomeriggio e sera torna instabilità sparsa con rovesci e temporali, specie sui monti e sulle pianure a nord del Po. 

Sembrerebbe non andare meglio nel weekend: la giornata di sabato vedrà sicuramente più sole al mattino, ma nuove nubi e precipitazioni potrebbero giungere già dal pomeriggio, lasciando più "tranquillo" l'Astigiano.

"La fase perturbata - ricorda ancora Dati Meteo Asti - potrebbe gradualmente esaurirsi verso la fine della prima decade del mese, quando i modelli mostrano un graduale rinforzo dell’anticiclone sub-tropicale a ovest delle Alpi ed una possibile fase mite a tutte le quote. Ad oggi l’evoluzione risulta ancora troppo lontana e non permette particolari speculazioni. Per ora godiamoci dunque queste nuove piogge, il 2024 sembra davvero intenzionato a percorrere strade differenti dal punto di vista pluviometrico rispetto ai due anni precedenti e questo sicuramente è un bene".

Redazione

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