"Circa un anno fa, Daniela ha concluso la sua vita. Ad ucciderla è stato un male subdolo, che si era insinuato in lei spegnendo il gioioso entusiasmo che le era congeniale. Il volo di Daniela non è stato il culmine di un momento buio, ma il corto circuito di una malattia troppo spesso non riconosciuta come tale, persino da chi ne è colpito".
Parole che sono un pugno nello stomaco e arrivano dal marito di Daniela Albertelli, Luciano Cavallo per arrivare dritte al cuore e al cervello, per sensibilizzare nei confronti della malattia che resta oscura e spesso, troppo spesso non compresa, la depressione, il male di vivere che ha portato via Daniela a Luciano e ai suoi figli troppo presto.
Per esorcizzare in parte il buio e per aiutare chi ne soffre è nata l'associazione "Un libro per Daniela", associazione che si prefigge di aiutare chi ha bisogno di comprendere ed evitare che altre persone possano decidere di chiudere una vita che fa troppo male.
All'associazione è collegato il centro di ascolto in corso Alfieri 357, dedicato anche alle famiglie per non farle sentire sole
"Il pensiero che ci ha guidati, da allora, continua Luciano, è stato quello di accendere un faro per stanare dal buio quel persecutore assassino chiamato depressione. Per farlo abbiamo iniziato da un passo facile: costituire un gruppo di ascolto per aiutare a riconoscere la depressione. Non avevamo strumenti tecnici, né conoscenze scientifiche che ci consentissero di immaginare un risultato di successo che andasse oltre la nostra più umana volontà. Invece, forse proprio perché il nostro profondo coinvolgimento era tanto forte ed evidente, trovammo subito molti amici a sostenerci e condividere il nostro obiettivo".
E a condividere l'obiettivo di Luciano e i suoi figli sono Nanni Delbecchi, marito della scrittrice Alessandra Appiano che ha costituito "Amici di Salvataggio" e Antonia Bassignana mamma di Elisa Schininà con "La voce di Elisa".
"A loro - continua Cavallo - si sono aggiunte persone con desiderio di fare del bene al prossimo, professionisti, uomini e donne che hanno perso un loro caro travolto dallo stesso male: la malattia mentale e la depressione. Abbiamo battezzato la nostra associazione Un libro per Daniela perché Daniela per i libri aveva tanto amore da desiderare, come è stato, che divenissero il suo lavoro. Quel che intendiamo fare il diciotto maggio è comunicare il percorso appena compiuto ed immaginare quello futuro coinvolgendo istituzioni e media per condividerlo con un numero di persone sempre più grande. Un obiettivo impegnativo per una associazione che può contare solo sulle proprie risorse".
"Le ragazze di Asti" si terrà al Teatro Alfieri di Asti sabato 18 maggio alle 17.30. Parteciperà l'attrice Lella Costa, lo psichiatra e scrittore Paolo Milone. Condurrà Alessandra Casella. L'ingresso è libero.
Per informazioni e partecipazione scrivere a unlibroperdaniela@gmail.com (Luciano 328 7554675 Carlotta 329 9467258).
In allegato il programma.