Eventi - 09 maggio 2024, 07:29

Asti a Cibus con Confagricoltura donna che ha presentato a Parma un libro con le firme di grandi chef per valorizzare i prodotti dei territori

Le offerte raccolte con il libro sosterranno la onlus Vite senza paura presieduta da Maria grazia Cucinotta

Mariagrazia Baravalle e Cristina Bello (presidente sezione di prodotto corilicoltura di Asti Agricoltura)

Mariagrazia Baravalle e Cristina Bello (presidente sezione di prodotto corilicoltura di Asti Agricoltura)

Al festival Cibus di Parma anche un “pezzo” di Asti con Confagricoltura che ha presentato, dopo averlo già fatto in Parlamento lo scorso 18 aprile, il progetto “Le Grandi Chef incontrano Confagricoltura Donna”. Obiettivo del progetto è promuovere le aziende produttrici di eccellenze agroalimentari attraverso ricette create, in esclusiva, da Grandi Chef.

Si tratta di un viaggio attraverso le eccellenze agroalimentari per esaltare la tradizione del Made in Italy: dal territorio alla tavola. Un itinerario della qualità guidato da alcune delle più importanti rappresentanti della gastronomia italiana.

Questi aspetti sono evidenziati attraverso la pubblicazione di un libro, arricchito di foto che, oltre a contenere la descrizione e le immagini dei piatti creati, descrive anche i territori e le tradizioni. Inoltre, le fasi di lavorazione sono state riprese da video maker che ne hanno realizzato dei brevi video per la diffusione sulle comunità social.

Il risultato del lavoro, già presentato anche alla Camera dei Deputati, verrà promosso attraverso il coinvolgimento di influencer in una campagna social ed eventi regionali itineranti.

Con questo progetto Confagricoltura Donna prosegue il suo impegno in iniziative di solidarietà di genere sostenendo le donne vittime di violenza. Il ricavato del libro, ad offerta libera, verrà devoluto in beneficenza all’Onlus Vite senza Paura, presieduta da Maria Grazia Cucinotta.

“In un mondo in cui la gastronomia è posta in prima linea, troppo spesso si dimentica il cuore pulsante che c’è dietro ogni piatto: l’agricoltura. Non vogliamo che il nostro settore resti un fantasma sbiadito sullo sfondo. Ed è il motivo per cui è nato il progetto “Confagricoltura Donna incontra le Grandi Chef”, per esaltare la stretta connessione tra agricoltura e gastronomia. Nove grandi chef saranno le nostre ambasciatrici in un viaggio di valorizzazione del Made in Italy agricolo, dal territorio fino alle tavole”. Lo afferma la presidente della Consulta femminile della Confagricoltura di Asti, Maria Pia Lottini, illustrando l’iniziativa. 

Il Piemonte, rappresentato ieri a Cibus dalla presidente di Confagricoltura Donna Piemonte, Paola Sacco, si presenta nel libro con una ricetta, preparata dalla chef tortonese Anna Ghisolfi, con un risotto alla zucca con gocce di passito, valorizzato dalla granella di nocciola, proveniente proprio dal territorio astigiano.

Sono veramente soddisfatta ed orgogliosa del fatto che sia proprio la nostra nocciola a rappresentare il territorio astigiano in questa lodevole iniziativa” conclude Cristina Bello, presidente della sezione di prodotto corilicola della Confagricoltura di Asti nonché membro supplente della Commissione Prezzi della Nocciola nella Camera di commercio Asti-Alessandria. La Nocciola Piemonte IGP è un’eccellenza del made in Italy oggi apprezzata e conosciuta ormai in tutto il mondo, con origini molto antiche: siamo infatti verso la fine del 1800 quando venne utilizzata per la prima volta in pasticceria per creare i cioccolatini gianduiotti e alla crema gianduia. Da quel momento, il suo gusto e le sue qualità l’hanno resa un prodotto prestigioso e una materia prima indispensabile per l’industria dolciaria nazionale e non solo. Il termine IGP (Indicazione Geografica Protetta) dimostra come la Nocciola Piemonte IGP vanti il marchio attribuito dall’Unione Europea ai prodotti agricoli e alimentari di qualità e massima autenticità, lavorati secondo rigide regole produttive. Poi ha caratteristiche molto apprezzate per l’industria alimentare, senza dimenticare le caratteristiche nutrizionali che la rendono un prodotto assolutamente sano e genuino: un tenore di grassi molto basso che aiuta a ridurre il “colesterolo cattivo” e innalzare il “colesterolo buono”, favorendo la protezione delle membrane cellulari e ottimi contenuti di aminoacidi essenziali e Vitamina E, che la rendono un antiossidante naturale che rallenta l’invecchiamento dei tessuti. E poi c’è il gusto, sorprendente e sfizioso, con un inconfondibile aroma dopo la tostatura e un sapore fine e persistente al palato. Nel mondo, la Nocciola Piemonte IGP è un’eccellenza non solo nell’industria dolciaria, ma anche nella preparazione di piatti salati, come dimostra la ricetta di questo risotto contenuta nel libro, ed è considerata uno dei cibi più buoni e nutrienti esistenti”.

Il direttore della compagine astigiana di Confagricoltura, Mariagrazia Baravalle rimarca: Le copie di questo libro sono disponibili, a fronte di un’offerta minima di 15 euro devoluta interamente alla Onlus Vite senza paura, presso la nostra sede ad Asti in via Monti 15 o nei nostri uffici zonali, di cui trovate gli indirizzi sul sito www.confagriasti.it

Redazione

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