Domani, giovedì 23 maggio sarà una giornata storica per Asti che si sta preparando a ricevere il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e si spera che anche le previsioni meteo siano favorevoli, anche se, al momento è prevista la pioggia.
La macchina della sicurezza, rodata con le visite di Papa Francesco e la premier Giorgia Meloni, è pronta anche se questa mattina sono arrivati in città funzionari del Quirinale che oggi parteciperanno, alle 16, al Comitato per l'ordine e la sicurezza. Da giorni si vedono lavori per la bonifica dei tombini per il passaggio del presidente che si recherà al Teatro Alfieri per il convegno in occasione dei 30 anni dalla morte di Giovanni Goria. Agenti, artificieri, tiratori scelti, ma anche squadre antisabotaggio, sono in città.
Variazioni dei bus
Gli autobus delle linee 2, 4 e 7, dalle 10,30 alle 12,30, non transiteranno in corso Dante, nel tratto tra Largo Martiri della Liberazione e corso Alfieri, in corso Alfieri e in piazza Alfieri.
Viaggeranno lungo il percorso provvisorio di via Micca, corso Volta, Via Monte Rainero, via Calosso e corso G. Ferraris. Saranno attivate le fermate provvisorie di via Micca (linee 4 e 7), di corso G. Ferraris (linee 2, 4, 7) e di via Monte Rainero (linea 2).
Il prefetto di Asti, Claudio Ventrice che, nonostante abbia coordinato le due grandi visite precedenti è emozionato e si dice convinto che la visita sarà un successo. "Oggi verificheremo tutto il percorso per valutare la bonifica e la disposizione a Teatro, ci saranno sopralluoghi. Questa è una visita bella e gioiosa, il Presidente è molto amato. Le misure per un Capo di Stato sono obbligatorie e sta andando tutto bene".
Un quadro donato da Asti
Il Prefetto ha anche avuto l'idea di donare al Presidente un suo ritratto e lo ha commissionato all'amico e pittore astigiano Filippo Pinsoglio. Un ritratto molto somigliante che ha lo sfondo colorato tipico di Pinsoglio, già Maestro del Palio, che racchiude tutta l'astigianità: le torri e Vittorio Alfieri. "Solo un pensiero - si schermisce Ventrice - ma fatto con il cuore. Speriamo davvero di riuscire a consegnarlo personalmente al Presidente, anche se il protocollo non prevede si possa consegnare brevi manu, purtroppo non si fermerà a pranzo, ma confidiamo di riuscire anche con la lettera e la spiegazione. Un modo originale per ricordare Asti".
Resta il "mistero" dell'intervento di Mattarella all'Alfieri, pare deciderà al momento, per ricordare Giovanni Goria, il più giovane presidente del Consiglio, di cui Mattarella è stato ministro ai Rapporti con il Parlamento.
Mattarella con Giovanni Goria (Foto archivio Fondazione)