Green - 22 maggio 2024, 12:35

"Una brutta sorpresa: dove funziona la raccolta verticale, ad Asti la tassa rifiuti è aumentata fino al 25%". I consiglieri Pd hanno condotto alcune verifiche

"I cittadini - scrivono - non usufruiscono più dello sconto del 25% di quota variabile della Tari per l’esposizione dei contenitori in strada"

"Una brutta sorpresa: dove funziona la raccolta verticale, ad Asti la tassa rifiuti è aumentata fino al 25%". I consiglieri Pd hanno condotto alcune verifiche

Stanno arrivando in questi giorni nelle case degli Astigiani le bolletta della Tari (la tassa rifiuti) e, secondo una nota del Partito democrati a firma di Michele Miravalle, Maria Ferlisi, Luciano Sutera, Roberto Vercelli, alle famiglie astigiane verrebbe "imposto un aumento medio del 7% della tassa rispetto all’anno scorso, facendo della TARI astigiana una delle più care d’Italia". 

La giunta comunale e il presidente di Asp Fabrizio Imerito, nei giorni scorsi  hanno  sottolineato che dal 2026 (cioè tra due anni) gli astigiani vedranno i benefici grazie alla ‘raccolta verticale’ che ha sostituito il ‘porta a porta’ in alcune zone della città. 

"Ma è davvero così?", si domandano i consiglieri che raccontano di avere svolto alcuni approfondimenti e di avere scoperto che "oltre al danno generalizzato dell’aumento della tariffa, arriverà la beffa che riguarderà tutti gli abitanti che vivono dove è in fase di sperimentazione la raccolta verticale, in  quelle zone infatti, in particolare nella zona Sud della città, gli aumenti hanno raggiunto il 25%, triplicati rispetto al resto della città. Questo perchè con la raccolta verticale, i cittadini non usufruiscono più dello sconto del 25% di quota variabile della tariffa TARI per l’esposizione dei contenitori per le raccolte differenziata sul fronte strada comunale e riposizionamento all’interno dell’area privata dopo la raccolta.  Insomma tornano a pagare la cifra intera, visto che, da quando è attiva la raccolta verticale ad ogni cittadino è ora richiesto di portare personalmente i rifiuti nei cassonetti in strada, utilizzando la propria tessera. E così avverrà per ogni zona dove in futuro si estenderà la raccolta verticale". 

"Gli addetti della cooperativa di servizi che per conto di Asp entravano nei cortili condominiali e esponevano i bidoni in strada, in attesa del servizio porta a porta non servono più e ai condomini viene richiesta la tariffa intera - concludono -. Lo sconto è stato cancellato del tutto, senza neanche riconoscere che ai cittadini viene ancora chiesto di esporre in strada il sacchetto dei rifiuti organici. In Consiglio comunale avevamo proposto di riconoscere almeno uno sconto più basso, senza eliminarlo del tutto, ma non siamo stati ascoltati. Insomma il modo con cui Asp e Comune incentivano i cittadini a fare meglio la raccolta differenziata sembra essere quello di aumentare le tariffe".

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

SU