La Procura di Alessandria ha chiesto 24 anni di reclusione per Paolo Riccone, imputato per il femminicidio della compagna Floriana Floris, uccisa lo scorso 7 giugno nella loro casa di Incisa Scapaccino.
Il delitto aveva sconvolto fin da subito la piccola comunità del paese.
Oggi durante l'udienza davanti alla Corte d'Assise, il pubblico ministero Eleonora Guerra ha formulato la richiesta di condanna sulla base delle perizie psichiatriche che hanno escluso l'incapacità di intendere e di volere di Riccone, giudicato "pienamente capace" al momento del crimine.
Il corpo senza vita di Floriana, colpito da oltre 40 coltellate, era stato rinvenuto dai carabinieri solo dopo la segnalazione della figlia, preoccupata per la mancata risposta della madre. Un drammatico video, girato dalla vittima prima di essere uccisa, la mostra mentre implora il compagno di risparmiare la sua vita (leggi QUI).
Quegli ultimi strazianti momenti sono stati ripresi dalla videocamera dello smartphone della vittima che – come emerso nel corso della prima udienza del processo che vede Riccone imputato di omicidio volontario aggravato davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Alessandria, competente per territorio – aveva attivato la videocamera per documentare ciò che stava accadendo (“Faccio questi video perché, se succede qualcosa, sapranno cosa mi hai fatto”) e, forse, sperando di far desistere il compagno dal compiere gesti estremi.
L’esistenza dei filmati, ben sette, era stata citata nell’ambito della sua deposizione dal dottor Raffaele Pugliese, psichiatra nominato consulente del Pubblico Ministero Eleonora Guerra, che aveva esaminato l’imputato precisando in aula di ritenerlo ‘capace di intendere e di volere’.
Il medico ha rievocato i concitati momenti dell’ultima giornata di vita di Floriana Floris che, sempre più esasperata dalla dipendenza del compagno da psicofarmaci, lo ha affrontato nel corso di un’ennesima lite al culmine della quale gli ha annunciato di volerlo lasciare. “Questo non è amore – documentano, sempre stando alle dichiarazioni del medico, i filmati – Se mi tratti così voglio andarmene. Domani vado dai carabinieri e poi dagli assistenti sociali, prima che io ritorni a lavorare”.
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