"La giraffa non c'entra": dal 7 giugno l'esordio narrativo dell'astigiana Irene Bonino

A partire dal 7 giugno sarà disponibile in libreria "La giraffa non c'entra" (8TTO Edizioni), il romanzo d'esordio di Irene Bonino, scrittrice astigiana classe 1983. 

Originaria di Portacomaro, ha studiato al liceo Classico Vittorio Alfieri di di Asti: dopo la laurea in Giurisprudenza a Pavia e gli studi in giornalismo alla scuola Walter Tobagi di Milano, dove ha lavorato per qualche anno, Irene si è trasferita nei Paesi Bassi insieme alla sua famiglia.

"La giraffa non c'entra" è un'avvincente saga familiare che si snoda attraverso un arco temporale che abbraccia gran parte del XX secolo. Al centro della narrazione, una serie di straordinarie figure femminili, uniche e indipendenti come le giraffe cui fa riferimento il titolo enigmatico.

La protagonista Caterina, determinata a realizzare il sogno di diventare avvocata, intraprende un percorso di studi e sacrifici che la porterà lontano dal suo paese natale. La scoperta delle radici familiari, risalenti all'inizio del Novecento, le viene svelata dal nonno dopo la prematura scomparsa della madre.

È la storia della bisnonna omonima, imbarcata a soli 8 anni su una nave per gli Stati Uniti per essere affidata alla zia Minerva, una donna anticonformista e lungimirante. Minerva fece fortuna con un negozio di sua creazione e crebbe la nipote secondo principi di libertà e istruzione. Ma gli eventi bellici costrinsero Caterina a un repentino rientro in Italia, dove dovette ridefinire il suo futuro tra vecchi sogni e nuove prospettive.

Un romanzo coinvolgente che si snoda tra due sponde dell'Oceano Atlantico, tra l'Italia e l'America, raccontando le vite di donne fuori dall'ordinario, determinate a non omologarsi e a inseguire la propria indipendenza.