Anche per il prossimo fine settimana, tanto per cambiare, mi tocca scegliere. Scegliere tra l’abbondanza di tante belle cose da fare, vedere e assaggiare che, come sempre, illuminano e arricchiscono il già bellissimo Astigiano. Ne ho scelte quattro, un buon numero, giusto a non intaccare il vostro diritto-dovere di partecipare al voto. Diritto-dovere che ci rende comunità sovrana di paesi, Paese ed Europa.
Si comincia a Cortiglione dove, proprio all'avvicinarsi delle elezioni per il parlamento comunitario, si sono guardati attorno, scoprendo d'essere ben più europei di quanto si potesse pensare. Scoprendo il valore di un bel numero di persone diventate residenti del borgo. Persone da Austria, Belgio, Germania, Francia, Romania, Grecia, Inghilterra e Macedonia. Otto stati membri UE di cui cinque comunitari, al voto come noi. Otto coppie, famiglie, persone, magnificamente uguali a noi, pronti a confermare che la strada europea sia quella giusta, quella che proprio nelle persone trova senso e futuro. Li hanno intervistati, per capire scelte, aspettative e passioni e il titolo di un film che rappresentasse il loro paese e i loro gusti cinematografici. Otto interviste, otto film e un “Cineforum d'inclusione”, che inizia domani sera alle 21, nel salone Valrosetta. Inizia con il film scelto da Anne Marcadelli, da Lione, "Le Illusioni perdute”. Film del 2021, tratto dall’omonimo romanzo di Honoré de Balzac. Idea grandiosa degli amici dell'associazione culturale "La bricula" che ringrazio d'esistere e che invito caldamente a gratificare con alta presenza.
Sabato e domenica vi aspetta invece l’arte di Silvio Ciuccetti, vulcano di energia pittorica mancato nel 2015. Nato al Palucco nel 1944 è stato autore vivace, fantasioso e carico di bella umanità. Sabato la sua fantasia arriva a Costigliole d'Asti, con un'esposizione di dipinti e disegni che inaugura alle 17 e poi è aperta, fino al 30 giugno, anche la domenica. Mostra a Casa Prunotto che non posso che apprezzare e invitare a visitare.
Negli stessi giorni Revigliasco d’Asti si tinge di rosso. Ferma tutto, detto così sembrerebbe uno spoiler di scelte elettorali, e invece il rosso è ciliegia. Rosso della Sagra della Ciliegia. Ventunesima edizione che ci aspetta il prossimo sabato sera e tutto il giorno la domenica. Sicuramente lo saprete, ma a Revigliasco d’Asti le ciliegie sono una cosa seria: fino a gran parte del secolo scorso erano proprio pochi i concorrenti piemontesi dei loro duroni. Sul finire degli anni ‘50 ecco i primi cali di mercato e il tentativo di invertire la tendenza con un nuovo cultivar, la “Mora di Revigliasco”. Poi, ahimè, il declino, anche conseguente al basso ricambio generazionale, fino all'odierna produzione sontuosamente di nicchia. Produzione assolutamente da supportare partecipando alla gustosa e vivace Sagra dedicata. Due giorni di rossi piaceri, accompagnati da un mitico risotto in tema, messo in campo dalla locale Pro loco, ed occasione unica per partecipare alla competizione più bella di sempre: la Gara dello sputo del nocciolo.
Rimanendo in tema di produzioni tipiche e di piaceri della tavola, a Valfenera ritorna la Sagra della Tinca Gobba Dorata. Festa di un grande prodotto ittico, tipico del Pianalto Astigiano, proposto, sia sabato che domenica, in carpione e fritto. Non aveste ancora degustato la delicatezza delle sue carni, scatta l’obbligo ad essere della partita, mentre, per chi già uso, non servono certo inviti: me li vedo già smaniosi all’arrivo di un fine settimana di sontuose libagioni gobbe e dorate.
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