Il braccio di ferro tra gli ambulanti di piazza Alfieri e l'amministrazione sul mercato unificato in piazza del Palio, continua.
Mentre si disegnano gli stalli rossi per il nuovo mercato con un cronoprogramma che prevede, nella piazza, alcuni divieti di sosta, oggi, 18 giugno, gli ambulanti si sono riuniti per rimarcare che non c'è ancora nessuna decisione per lo spostamento che, in realtà sarebbe dovuto avvenire già il 15 maggio dopo i festeggiamenti per il santo patrono.
Diversi ambulanti hanno infatti deciso di impugnare la decisione del Comune davanti al Tar e i tempi sono slittati ma ora è il momento della "resa dei conti". La speranza del Comune è che, ovviamente, il Tar dia un verdetto favorevole, mentre gli ambulanti, in attesa del pronunciamento, annunciano ulteriori battaglie.
La camera di consiglio per il ricorso presentato si terrà domani e per il pronunciamento occorrerà attendere altri 4/5 giorni. "Abbiamo letto le memorie difensive presentate dal Comune - spiega Romano Rago, portavoce degli ambulanti - e ci sono tre punti che sono eccepibili e ci sarà un dibattimento in proposito".
Lo studio legale che si è occupato del ricorso è Francesco Del Piaz di Torino, in particolare con l'avvocato Michelangelo Russo.
"Russo è abbastanza ottimista, continua Rago, il Comune sta provando ad avere ragione sull'inammissibilità del ricorso e sul fatto che ci siano alcune lacune. Qualsiasi sia il responso, la nostra protesta non si ferma e se malauguratamente dovessimo finire in piazza del Palio continueremo una serie di azioni con proteste e chiedere interventi di vigili del fuoco e carabinieri perché il mercato non è a norma e la sicurezza non esiste. Siamo dei lavoratori".
"Difendo la nostra reputazione in qualità di presidente Goia di Asti - spiega Andrea Percia - siamo stati attaccati in maniera sfacciata e discriminati. Gli stalli stanno andando avanti per una spesa di 18mila euro, ma andiamo avanti anche noi".