L'ex Mulino di corso Savona, che fa (brutta) mostra di sè all'ingresso della città di Asti in corso Savona, finalmente sarà abbattuto e recuperato.
Una delibera di giunta, di fatto, dà il via libera alle operazioni già annunciate nel 2019 e poi bloccate. Il progetto esecutivo è redatto dall’Ingegner Piero Mondo dello Studio Tecnico Samep Mondo Engineering S.r.l di Torino.
Le modifiche dell'area
Il progetto prevede la modifica della viabilità dell’area, in particolare con l’inserimento di una rotatoria in corrispondenza dell’intersezione tra corso Savona e via Lungo Tanaro dei Pescatori; il rifacimento dello strato d’usura dell’area asfaltata esistente; la creazione di una nuova corsia ciclo-pedonale che consenta il collegamento tra la corsia esistente su via Cuneo e quella presente sul lato est del ponte sul Tanaro; è prevista inoltre la realizzazione di una tratta della corsia ciclopedonale in calcestruzzo drenante nell’area verde esistente costeggiante il Tanaro e il lato sud della nuova rotatoria; l'implementazione e modifica della rete di raccolta e smaltimento delle acque superficiali; l'implementazione e modifica della rete di pubblica illuminazione esistente; protezione della linea ferroviaria mediante installazione di un guard-rail di tipo H4 come da richiesta di RFI. per un totale di 261.890,60 IVA esclusa.
Al posto della fatiscente struttura dovrebbe arrivare una media struttura di vendita alimentare, probabilmente si tratterà del trasferimento del supermercato Lidl di corso Venezia.
L'assessore all'Urbanistica, Monica Amasio spiega: "Sono molto soddisfatta di questo 'sblocco' nell’operazione sull’ex Mulino di corso Savona: rappresenta una riqualificazione molto importante che coinvolge un enorme immobile oggi in stato abbandonato e alquanto fatiscente, posizionato per di più su uno degli ingressi della nostra città.
Ne uscirà un’area nuova con opere di urbanizzazione importanti come avete già elencato, tra cui la una nuova rotatoria tra corso Savona e via Lungotanaro dei Pescatori, il rifacimento del manto stradale e il collegamento della pista ciclo-pedonale esistente in Via Cuneo con quella sul ponte del Tanaro, di cui non vediamo l’ora di vederr la realizzazione".