Criticità e proposte oggi in un'assemblea indetta dagli operatori del mercato unificato di Piazza Campo del Palio in attesa dell'incontro indetto dall'amministrazione comunale il 30 luglio per un confronto sul mercato unificato partito il 3 luglio.
"Non c'è stata una grandissima partecipazione - lamenta Andrea Percia del Goia Asti - e come al solito sono state più le lamentele che le proposte, ma abbiamo comunque provveduto a raccogliere tutti i suggerimenti emersi su indicazione degli operatori dei diversi settori".
Le criticità esposte dai presenti hanno spaziato dalla dimensione eccessiva degli stalli e delle corsie, che rendono ancora più dispersivo il mercato alla mancanza di parcheggio per i clienti, ma anche gli orari sono nuovamente tornati al centro della discussione. "Non è possibile lasciare il posteggio prima delle 16, ma già a partire dalle 13, il 40% degli operatori abbandona il mercato pertanto una delle richieste sarà quella di tornare a quello che era l'orario del precedente regolamento", rimarca Percia.
In assemblea si è parlato del canone unico patrimoniale eccessivo e dell’ applicazione della tariffa giornaliera.
"È stata anche riscontrata la scarsa sorveglianza del mercato alcuni lamentano anche le continue incursioni delle spazzatrici all'interno della piazza in orario di mercato".
Tutti i punti adesso verranno sottoposti agli operatori che potranno esprimere la loro opinione in merito da affrontare poi con l'amministrazione il 30 luglio.
Il mercato concomitante con le Sagre rischia di saltare
"Abbiamo fatto una disamina di tutti questi problemi - conclude Percia - ma l'impressione da parte di tutti è che pare strana questa convocazione sulle criticità del mercato, criticità che peraltro avevamo già esposto nelle consulte precedenti, e non abbiamo dubbi che questa convocazione sia stata fatta solo ed esclusivamente per il problema del mercato del 7 settembre concomitante con le sagre. Avevamo già esternato la nostra preoccupazione fin dal primo mercato in Piazza Campo del Palio chiedendoci come avrebbero fatto a far svolgere le sagre in Piazza Campo del Palio non essendoci un'alternativa al mercato. In poche parole il dramma del mercato unificato della città di Asti continua, come l'anno scorso per il Palio e per le Sagre quando perdemmo ben cinque mercati. Questo mercato, nonostante lo spostamento e l'unificazione in un'unica piazza, non trova pace e lo stesso problema si ripresenterà quando ci saranno le festività del Santo patrono e il luna park. Ci chiediamo a questo punto se veramente questa amministrazione abbia nelle sue intenzioni la distruzione di un mercato che era noto come uno dei migliori mercati non solo a livello regionale".