La Regione Piemonte, insieme ai Ministeri delle Finanze e della Salute, ha raggiunto un nuovo accordo sulle rate del piano di trasferimento della sanità, in seguito all’invito della Corte Costituzionale a ridefinire l’intesa. Il nuovo accordo prevede pagamenti di 220 milioni di euro nel 2024, 153 milioni di euro nel 2025 e 2026, e 152 milioni di euro nel 2027 e 2028. Entro la fine dell’anno, la legge regionale sarà modificata per recepire questo nuovo accordo.
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, insieme agli assessori al Bilancio e alla Sanità, Andrea Tronzano e Federico Riboldi, ha dichiarato: “Come avevamo spiegato dopo la sentenza della Corte Costituzionale, abbiamo lavorato in queste settimane a un nuovo accordo con il governo e oggi il tavolo tecnico ne ha definito i dettagli che consentono alla Regione di risparmiare oltre 80 milioni di euro all’anno rispetto al trasferimento annuo previsto dall’intesa precedente che ammontava a 240 milioni di euro annui.”
La nuova intesa, secondo Cirio e gli assessori, conferma che le aziende sanitarie piemontesi pagano entro i termini di legge, rendendo sufficiente un trasferimento inferiore rispetto a quello previsto dal centrosinistra in anni in cui le Asl faticavano a pagare in tempo i fornitori. “Come abbiamo più volte ribadito, i piemontesi possono stare tranquilli: non c’è alcun buco di bilancio e non ci sono nuovi debiti da coprire. I conti della sanità piemontese infatti sono in ordine, come ha recentemente certificato la Corte dei Conti”, hanno aggiunto i tre amministratori.