Il Festival organistico internazionale Notte d'organo, giunto alla sua quindicesima edizione consecutiva, prosegue il suo percorso musicale dopo il concerto inaugurale dell'organista finlandese Markku Makinen. L'evento, organizzato dall'Istituto Diocesano Liturgico-Musicale di Asti, si prepara ad accogliere un nuovo appuntamento di rilievo.
Il prossimo concerto si terrà venerdì 9 agosto alle ore 21 presso la Cattedrale di Asti. Protagonista della serata sarà il maestro Federica Iannella di Senigallia, stimata docente di Organo presso il Conservatorio di Mantova. Il programma proposto dalla Iannella spazierà attraverso diverse epoche storiche, sfruttando appieno le potenzialità dei due preziosi organi presenti in Cattedrale: il settecentesco Grisanti e l'ottocentesco Serassi.
Il Festival si distingue per la sua mission culturale e spirituale. Nato da un'idea del parroco don Paolo Carrer, l'evento mira a valorizzare gli organi storici del Duomo, creando al contempo una cornice musicale per la solennità liturgica dell'Assunzione della Beata Vergine Maria (15 agosto). Inoltre, offre ai visitatori l'opportunità di godere di una visita serale alla splendida cattedrale.
L'edizione di quest'anno si arricchisce di un appuntamento aggiuntivo, portando a cinque i concerti previsti, tutti programmati nei venerdì di agosto con inizio alle ore 21 e ad ingresso libero. La direzione artistica è affidata a Daniele Ferretti.
Il Festival gode del supporto fondamentale della Parrocchia Cattedrale di Asti, nonché dell'appoggio e del patrocinio del Comune di Asti, rappresentato dall'assessore Paride Candelaresi.
Per coloro che desiderano maggiori informazioni sui programmi e gli interpreti dell'intera rassegna, è possibile consultare il sito web dell'Istituto Diocesano Liturgico Musicale.
Il programma del concerto del 9 agosto prevede un ricco repertorio che spazia da Johann Adam Reincken a Giuseppe Verdi, passando per Mozart, Bellini e altri illustri compositori, offrendo così un viaggio musicale attraverso i secoli della grande tradizione organistica.
Federica Iannella è nata e vive a Senigallia, dove dall’anno 2002 è organista titolare presso la Chiesa Santa Maria della Neve.
Ha svolto i suoi studi musicali presso i conservatori “G. Rossini” di Pesaro diplomandosi in Organo e composizione organistica, “A. Pedrollo” di Vicenza conseguendo cum laude il diploma accademico di II livello, sotto la guida del M° Roberto Antonello.
Parallelamente agli studi organistici ha frequentato il corso di Musicologia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Bologna, dove si è laureata col massimo dei voti in Filosofia della Musica.
Ha approfondito lo studio della prassi esecutiva organistica frequentando a seguito di selezione nazionale, i corsi semestrali di “Interprete di musica per organo” presso l’Accademia di musica Italiana per organo di Pistoia.
Ha partecipato inoltre ad altri corsi di perfezionamento con i docenti L. Lohmann, M. Radulescu, H. Vogel, J. Van Oortmerssen, E. Kooiman, B. Leighton, J. Laukvik.
Di grande importanza formativa sono state le lezioni private apprese con il M° W. Zerer ad Amburgo.
Ha al suo attivo numerosi concerti, come solista, in duo, a quattro mani, in formazioni corali ed orchestrali, esibendosi regolarmente in prestigiosi festival italiani e stranieri (Germania, Francia, Belgio, Austria, Repubblica Ceca, Svizzera, Polonia, Spagna, Città del Messico, Slovacchia, Stati Uniti e Russia).
Ha inciso numerosi Cd, tra cui, in prima esecuzione mondiale, l’opera omnia delle Sonate a quattro mani di Giovanni Morandi (Tactus 2006 - 2012), le Sinfonie per organo a quattro mani di Gioachino Rossini (Tactus 2009), che si è aggiudicato le cinque stelle della rivista “Musica” settembre 2009, ottenendo il primo posto della classifica classica/ strumentale al XXX premio della critica, le Sinfonie di Giuseppe Verdi per organo a quattro mani (Tactus 2015), recensito migliore disco del mese da MusicWeb International e le Trascrizioni operistiche per organo di Giovanni Morandi (Tactus 2016).
Le sue esecuzioni sono state definite “musicali, ricche di temperamento e di vivacità espressiva con talento per l’arte della registrazione”; “Early Music Review” riconosce in Federica Iannella un’eccellente interprete della musica teatrale del XIX secolo.
Particolarmente interessata alla ricerca e alla trascrizione di partiture manoscritte, ha pubblicato per la casa editrice Armelin di Padova il VI volume delle opere da tasto di B. Galuppi e 2 volumi sulle Sonate a quattro mani di Giovanni Morandi.
Membro di giuria in concorsi organistici, ha tenuto conferenze a carattere storico - musicologico e nel dicembre 2010 è stata invitata dall’Accademia barocca di Città del Messico, come docente del corso sulla musica organistica italiana dal XVI al XVIII secolo.
Impegnata nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio organario, Federica Iannella ha promosso il restauro di numerosi organi antichi presenti nella regione Marche.
È direttore artistico del Festival Organistico Internazionale città di Senigallia e dell’Ottobre organistico della città di Mantova, dove è docente di Organo presso il conservatorio “L. Campiani”.