La tradizionale grigliata di Ferragosto ha radici antiche. O meglio, le radici antiche le ha Ferragosto, festa delle vacanze che riporta ai Romani. Ferragosto arriva infatti dal latino Feriae Augusti, riposo di Augusto. Ottaviano Augusto, primo imperatore di Roma, che istituì un giorno, nel suo mese, in cui nessuno, schiavi compresi, avrebbe dovuto lavorare.
Dagli anni '50 si onora la festa con carne e verdure in conviviali grigliate. Un rituale di piacere che aspetta molti. E allora eccoci. Si, eccoci, perché per una signora grigliata è vero serva qualche amico, qualche bottiglia in fresco, legna giusta, erbe aromatiche e, ovviamente una griglia, ma senza carne...nisba.
Per introdurre il tema di giornata ho ripreso parte del testo di un post di Alessandro, piccolo allevatore con punto vendita a Mombercelli Piana, Agrimacelleria Cascina Cisi. Fantastico fornitore di carni di cascina, a due passi da casa. Il suo invito a prenotarsi il meglio l’ho colto già martedì sera, tra poco andrò a ritirare e poi via di griglia.
Molti però non è detto abbiano sotto mano e sotto casa spazi e attrezzature per grigliare. Ecco allora che vado a suggerire tre posti speciali dove trovare carne d’eccellenza, assieme a griglie, legna, carbonella, varie ed eventuali. Tre agrigriglie dell'Astigiano a Incisa Scapaccino, Villanova d’Asti e Cerreto d’Asti.
Invito indubbiamente poco affine a vegetariani e vegani. Non me ne vogliano, ma a Ferragosto, e non certo solo a Ferragosto, si griglia. Grigliate e grigliate che portano a scoprire tre posti bellissimi.
Cominciamo dal Sud Astigiano, da Incisa Scapaccino. Borgo dall’affascinante centro storico dove non perdetevi la visita al Santuario Virgo Fidelis e in particolare ai suoi interni. In fondo alla navata destra vi aspetta un mirabile polittico quattrocentesco di Andrea De Aste, unica testimonianza in Piemonte dell’opera di questo maestro di origini astigiane, personalità fondamentale della pittura tardo-gotica italiana. In valle vi aspettano invece le postazioni super attrezzate per grigliare e la signora carne dell’Azienda Agricola Bigatti, spaccio, agriturismo e agrigriglia.
Spostiamoci a Nord, spostiamoci tra i grandi prati verdi di Cascina Capello, a Villanova d’Asti, sulla Provinciale per Montafia. Storica agrimacelleria che abbina allevamento e macelleria ad un ampio spazio per le grigliate. Allevano qualità: dal Fassone piemontese alla gallina bionda di Villanova d’Asti e Crivelle, fino a maiali da far invidia ai parmensi. Poco distante, Villanova d’Asti dove rimirare monumenti, chiese e palazzi, testimoni e custodi d'arte, e il suo bel centro storico, dominato dalla torre comunale tardo medioevale. In periferia, valgono assolutamente la gita le due antiche torri di difesa, le Bissoche, costruite durante la dominazione francese nel '500, e il castello di Corveglia, con tanto di torre romanica.
Terza opzione...aspetta, perché opzione: ne scegliete una per Ferragosto e le altre le provate nelle prossime settimane. Se per Ferragosto foste già a posto come me, beh, avete tutto il tempo per godere di tutti i posti, tutte le carni e tutte griglie. Comunque, terza opzione: Cerreto d’Asti, piccolo gioiello d’estetica del Nord Astigiano, che tra maggio e giugno, tutti lo saprete, diventa il paese delle rose. Paese della griglia, sempre, a Il Canneto, agrimacelleria e agriturismo. Una delle aree, se non l’area più estesa dell'Astigiano con ben cento postazioni complete di barbecue, tavolo imbandito, gazebo, carbonella e le loro carni di Fassone, le loro carni e i loro salumi di suino, vini locali, formaggi, ortaggi della zona e il gelato artigianale dell'Agrilatteria Del Pianalto di Valfenera.