Agricoltura - 12 settembre 2024, 07:20

Distretti del Cibo: progetti e sfide per il futuro dell'agroalimentare piemontese

L'assessore Bongioanni ha incontrato a Palazzo Piemonte i rappresentati degli otto distretti

Distretti del Cibo: progetti e sfide per il futuro dell'agroalimentare piemontese

Presso Palazzo Piemonte, l’assessore all'Agricoltura Paolo Bongioanni ha incontrato gli otto Distretti del Cibo attivi in Piemonte. Bongioanni ha sottolineato l’importanza della delega al Cibo, voluta dal ministro Lollobrigida, e ha annunciato iniziative per promuovere la filiera agroalimentare piemontese.

 

Distretti del Cibo in Piemonte 

Tra gli otto distretti presenti figura anche quello del Cibo e del Vino Langhe Monferrato (rappresentato da Lorenzo Barbero, Giuseppe Giordano e Mario Damerio). Gli altri distretti includono il Chierese-Carmagnolese, Monregalese-Cebano, Roero, Frutta del Saluzzese, Terre da Tastè, Mombarone, Serra Morenica e Naviglio di Ivrea, e Alta Langa e Cebano.

 

Obiettivi e sfide 

I Distretti del Cibo, introdotti con la legge regionale del 2019, mirano a valorizzare le produzioni agricole, promuovere buone pratiche ambientali e sostenere l’agricoltura biologica. Bongioanni ha proposto la creazione di una partecipata regionale per la promozione del prodotto-cibo, garantendo risorse adeguate e una struttura manageriale.

 

Esperienze e progetti 

Nonostante la recente costituzione, i distretti hanno già avviato progetti significativi, come il recupero di antiche colture e la promozione di cibi a km 0 nelle mense scolastiche e aziendali.

Redazione

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