Il Rotary Club Asti ha organizzato un evento speciale con la partecipazione di Fabio Armiliato, uno dei più importanti tenori della scena lirica internazionale. Armiliato, che ha calcato i palcoscenici dei principali teatri del mondo, dalla Scala di Milano all’Opéra di Parigi, ha presentato la sua autobiografia “Una vita in canto” (De Ferrari Editore, 2024).
Nel libro, l'artista racconta il suo straordinario percorso professionale, che include anche una partecipazione come attore nel film “To Rome with Love” del 2012, accanto a Woody Allen, Roberto Benigni e Penelope Cruz. Un capitolo significativo è dedicato al suo rapporto con Daniela Dessì, il grande soprano scomparso nel 2016, che è stata sua compagna nella vita e sul palcoscenico per oltre vent’anni.
Durante la serata, Armiliato ha anche condiviso aneddoti della sua carriera, tra cui un episodio drammatico avvenuto nel 1995 allo Sferisterio di Macerata. Durante una rappresentazione della Tosca di Puccini, nei panni di Cavaradossi, fu colpito alle gambe da veri proiettili a causa dell’uso di vecchi fucili non testati, finendo all’ospedale.
Al termine dell’incontro, i presenti hanno avuto l’opportunità di porre domande al tenore. Rispondendo a una domanda sulla recente esibizione di Paolo Conte alla Scala, Armiliato ha elogiato il cantautore astigiano definendolo “un grande poeta della musica”.
La serata si è conclusa con il presidente del Rotary, Alberto Bazzano, che ha omaggiato Armiliato con un volume sulla storia del club e alcune bottiglie di vino astigiano.