Sport - 04 maggio 2025, 20:10

Addio a Pinuccio, genio e cuore del Pro Villafranca: l’ultimo saluto al “numero dieci”

Il Villa Park piange Giuseppe “Pinuccio” Guida, talento puro e simbolo del Pro Villafranca: nell’ultima di campionato contro l’Alba Calcio, il commosso tributo di tutta la comunità grigiorossoblu

Addio a Pinuccio, genio e cuore del Pro Villafranca: l’ultimo saluto al “numero dieci”

 Il destino, talvolta, si diverte a giocare le sue carte più crudeli. Proprio a ridosso dell’ultima partita di campionato, l’Asd Pro Villafranca è stata colpita da un lutto improvviso e lacerante: la scomparsa di Giuseppe Guida, per tutti semplicemente Pinuccio, uno dei figli prediletti della società, tra i talenti più puri che abbiano mai indossato la maglia grigiorossoblu.

La sfida conclusiva della stagione, contro l’Alba Calcio, è andata in scena in un Villa Park tirato a lucido, con l’inaugurazione ufficiale della nuova tribuna: il taglio del nastro, celebrato dal sindaco Anna Macchia e dal presidente Josi Venturini, avrebbe dovuto essere un momento di festa. Invece, è diventato un tributo commosso alla memoria di un calciatore e di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella comunità sportiva locale.

Pinuccio era quel classico numero dieci capace di incantare con un solo tocco di palla, di accendere il pubblico con un colpo di genio, di essere esempio in campo e fuori. Il suo talento, mai urlato ma sempre luminoso, ha acceso le domeniche di tanti tifosi e ha ispirato intere generazioni di giovani calciatori.

Il match, segnato da emozioni forti e da un silenzio rispettoso prima del fischio d’inizio, è stato deciso da un gol di Ferro nel finale del primo tempo. Un 1-0 a favore dell’Alba Calcio che ha chiuso un campionato comunque positivo per i “Bosticco-boys”, capaci di centrare con merito la salvezza e la conferma in Eccellenza. Un traguardo importante, ma che oggi passa in secondo piano.

Il terreno di gioco, curato alla perfezione dall’instancabile Tommy Serratore – un vero biliardo – sembrava pronto ad accogliere un’ultima magia di Pinuccio. Un’illusione, forse. Ma anche un pensiero che resterà per sempre nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato. Perché Guida era più di un calciatore: era una bandiera, un amico, un fratello.

Tutta la famiglia del Pro Villafranca si stringe attorno ai suoi cari, in particolare alle famiglie Guida e Meritano. In questo momento di profondo dolore, resta il ricordo di un sorriso, di un dribbling, di un abbraccio a fine partita


 

Redazione

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