La giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano, ha approvato uno stanziamento aggiuntivo di oltre 14 milioni di euro a sostegno delle imprese artigiane del territorio. Le risorse sono specificamente destinate a finanziare investimenti volti allo sviluppo, all’ammodernamento e all'innovazione dei processi produttivi.
Nel dettaglio, oltre 12,6 milioni di euro saranno impiegati per finanziare prestiti agevolati, mentre 1,4 milioni saranno destinati a contributi a fondo perduto.
Questa misura di sostegno, attivata nel 2019, ha già beneficiato di oltre 34 milioni di euro di fondi regionali fino ad oggi. Con l'aggiunta di questi ulteriori 14 milioni, la Regione "conferma e rafforza un impegno costante" a favore della vitalità dell’artigianato piemontese.
Si tratta di uno "strumento molto apprezzato" dal settore, che ne ha usufruito con riscontri significativi, al punto che la dotazione finanziaria per il 2024 si è esaurita in meno di quattro mesi. Grazie a questo nuovo stanziamento, sarà ora possibile "riaprire i termini per la presentazione delle domande", offrendo l'opportunità anche a molte imprese precedentemente escluse di accedere ai finanziamenti o di migliorare la propria posizione in graduatoria.
La gestione operativa della misura continuerà ad essere affidata a Finpiemonte, il braccio operativo della Regione per gli incentivi alle imprese.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore Tronzano hanno dichiarato: "Gli artigiani sono un’eccellenza del nostro Piemonte e con questo ulteriore intervento forniamo una risposta concreta alle esigenze di un settore che, nel quadro complesso dell’economia, continua a dimostrarsi dinamico", sottolineando come gli artigiani piemontesi siano "caparbi e non smettono di investire, innovare e creare valore".
Hanno inoltre confermato la volontà di riaprire lo sportello per permettere alle imprese artigiane di "accedere a risorse fondamentali per rinnovare tecnologie, attrezzature e processi produttivi". Questa è vista come un'azione strategica che "rafforza la competitività del nostro tessuto economico" e ribadisce l'impegno della Regione nel sostenere chi lavora e genera occupazione nei territori.
Il nuovo pacchetto di fondi potrà essere utilizzato per diverse tipologie di interventi, tra cui l’acquisto di macchinari e attrezzature innovative, l’ammodernamento dei processi produttivi e investimenti in sostenibilità e digitalizzazione.
La misura si inquadra negli interventi previsti dalle leggi regionali sull’artigianato (la n.1/2009) e sulle attività produttive (la n.34/2004). I dettagli operativi per la riapertura dello sportello e le modalità di presentazione delle domande saranno comunicati da Finpiemonte nei prossimi giorni.