Un'analisi approfondita della Guerra Fredda e delle sue significative ripercussioni sul mondo contemporaneo sarà al centro del convegno in programma mercoledì 14 maggio ad Asti. L'appuntamento è fissato per le 9.30 presso il Polo Universitario Rita Levi Montalcini, in piazzale Fabrizio De André.
L’iniziativa, aperta alla partecipazione di tutti gli interessati, è promossa dal Rotary Club Asti e gode del patrocinio della Regione Piemonte e del Comune di Asti. A guidare la riflessione saranno due autorevoli relatori: il docente universitario Marco Mariano e il giornalista Andrea Muratore.
"Il convegno - affermano congiuntamente Alberto Bazzano, presidente del Rotary Club Asti, e Marco Cuffaro Russo, presidente della Commissione Progetti Storici del sodalizio - sarà un’importante occasione per fare il punto su che cosa abbia rappresentato la guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica nella seconda metà del ventesimo secolo e su quale sia la sua eredità nel travagliato mondo odierno". L'intento è quindi quello di offrire una chiave di lettura storica per comprendere meglio le dinamiche geopolitiche attuali. I lavori del convegno si protrarranno fino alle 13.15, offrendo ampio spazio all'analisi e al dibattito.
Marco Mariano è professore associato di Storia del Nord America all’Università di Torino. Con un solido background di ricerca internazionale, avendo operato presso la Columbia University e la New York City University negli Stati Uniti e insegnato alla SciencesPo di Parigi, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche.
Andrea Muratore, oltre alla sua attività giornalistica, è noto come analista economico e studioso di questioni geopolitiche. Collabora attivamente con il centro studi Osservatorio Globalizzazione e con il Centro Italiano Strategia e Intelligence, ed è analista freelance per testate come Kritica Economica e Inside Over.