La Regione Piemonte, insieme ad Azienda Zero, dà il via a un intervento straordinario per rafforzare il personale del sistema sanitario.
Sono stati infatti pubblicati in questi giorni tre concorsi regionali per l’assunzione a tempo indeterminato di infermieri e tecnici sanitari destinati a ospedali e servizi territoriali.
"La carenza di personale sanitario è un problema che affligge non solo il Piemonte, ma l’intero Paese. Come Regione siamo però impegnati con determinazione nella ricerca di soluzioni concrete, a partire da concorsi centralizzati che permettano di gestire al meglio il reclutamento: per questo motivo con Azienda Zero, e in piena condivisione con le ASR, abbiamo stilato un piano di assunzioni che permetterà di implementare tutte le figure professionali, a partire da quelle più carenti come i tecnici della prevenzione sui luoghi di lavoro, fondamentali per incidere in modo concreto sul numero di infortuni e vittime sul lavoro», ha spiegato l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi.
Durante l’anno, infatti, Azienda Zero bandirà altri concorsi per il reclutamento di ulteriore personale, a partire dai medici.
I bandi concorsuali per infermieri (per 17 Aziende Sanitarie), per tecnici sanitari di laboratorio biomedico (per 16 Aziende Sanitarie) e per tecnici sanitari di radiologia medica (per 16 Aziende Sanitarie) sono pubblicati sul sito di Azienda Zero alla pagina www.aziendazero.piemonte.it/concorsiaz0/ (scadenza 29 maggio).
Il numero di posti indicati in un bando di concorso è spesso solo indicativo e le aziende possono assumere molto di più a seconda delle necessità, basandosi sulla graduatoria finale, come chiarisce Gabriele Montana segretario territoriale Nursind Asti: "Verrà stilata la graduatoria e tutti i vincitori entreranno. Poi naturalmente le graduatorie verranno a mano a mano smaltite in relazione al fabbisogno che le aziende hanno in relazione alle alle cessazioni a qualunque titolo, ai pensionamenti ecc. Ricordiamo che Asti ha smaltito in poco tempo l'ultima graduatoria di circa 20 colleghi infermieri e in un mese li ha chiamati tutti. Il bando è sì per un posto da infermiere ma potrebbero chiamarne una decina da quella graduatoria".