Attualità - 11 maggio 2025, 18:21

Europa Verde–Verdi Asti: assemblea provinciale tra partecipazione, impegno e nuove prospettive

Partecipazione, nuove adesioni civiche e un piano d’azione per rilanciare l’impegno ambientalista ad Asti

Europa Verde–Verdi Asti: assemblea provinciale tra partecipazione, impegno e nuove prospettive

Sabato 10 maggio, presso il Foyer delle Famiglie, si è tenuta l’assemblea provinciale di Europa Verde–Verdi Asti. Un appuntamento molto partecipato e segnato da un forte spirito propositivo, che ha messo al centro i temi ambientali e sociali del territorio, ponendo le basi per un rilancio dell’azione ecologista e progressista nella provincia astigiana.

A inaugurare i lavori è stato Mauro Trombin, Co-portavoce regionale, che ha evidenziato la crescita del gruppo di Asti sia in termini numerici che di competenze, segno di un consolidamento importante in un territorio che sta affrontando una lunga stagione di difficoltà ambientali e sociali.

Durante l’assemblea è stata approvata all’unanimità la mozione presentata dai due Co-portavoce locali, Elda Rasero e Gianfranco Miroglio. In seguito, si è proceduto alla nomina dei quattro membri dell’esecutivo: Marina Delle Piane, Simonetta Ferrero, Mario Malandrone e Gianni Gioanola, un gruppo che rappresenta le diverse anime del movimento verde astigiano.

Particolarmente incisivo l’intervento di Gianfranco Miroglio, che ha illustrato le criticità ambientali della città di Asti, definendola tra le più inquinate d’Italia e priva di una visione strategica sul futuro. Miroglio ha puntato il dito contro un’amministrazione “poco sensibile, distratta e sorda”, incapace di rispondere alle emergenze che investono settori cruciali come lavoro, viabilità, verde pubblico, agricoltura, turismo, accoglienza e politiche abitative.

Un elemento significativo emerso dall’assemblea è stato l’ingresso di esponenti di diverse liste civiche e associazioni ambientaliste come Prendiamoci cura di Asti, Ambiente Asti, Asti cambia e Quattro passi in Monferrato. Questo allargamento rappresenta una svolta verso una maggiore coesione tra forze che condividono valori e obiettivi comuni, pur mantenendo autonomia e specificità.

L’assemblea ha anche rilanciato l’obiettivo di costruire un fronte unito in vista dei prossimi appuntamenti amministrativi ed elettorali, a partire dai referendum fino alle prossime comunali. È stato sottolineato che oggi l’area riferibile ad Alleanza Verdi e Sinistra conta sei consiglieri comunali, un dato politico significativo da comunicare con forza ai cittadini.

Numerosi gli interventi nel corso della riunione, tra cui quelli di Mario Malandrone, Paolo Crivelli, Walter Saracco, Elena Berta, Francesco Scalfari, Marco Rosso, Franco Fischetti e Maura Rosa, che hanno tracciato un’agenda di lavoro concreta e ambiziosa: si va dall’organizzazione di convegni su ambiente, sanità, casa e rifiuti, alla promozione di campagne referendarie, fino a un maggiore impegno sulla comunicazione e sul coinvolgimento giovanile.

Un contributo importante è giunto anche da Vittoria Briccarello, in rappresentanza di Uniti si può, che ha rafforzato il messaggio di apertura e unità del fronte progressista.

L’assemblea si è conclusa con un richiamo forte ai valori fondanti del movimento: la lotta al riarmo, l’impegno per la pace, la tutela del bene comune e la centralità dell’ambiente come leva per la salute, il risparmio e la qualità della vita. “L’ambiente non è un ostacolo al progresso, ma la chiave per una vera crescita economica e sociale”, hanno ribadito i Verdi astigiani, rilanciando con determinazione la loro azione in una città in crisi, ma con ancora grandi potenzialità da valorizzare.


 

Redazione

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