Cultura e tempo libero - 19 maggio 2025, 14:27

Orma, tracce d'artista tra Langhe, Monferrato e Roero

L’itinerario che da maggio a novembre riunisce Creativamente Roero, Resté, Olimpia e Germinale - Monferrato Art Fest quattro rassegne con al centro l’arte contemporanea, l’artista e il territorio

Ph Stefano Caimi

Ph Stefano Caimi

Un ricco calendario di arte e cultura che per sette mesi animerà un territorio straordinario, dal 2014 iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, rispondendo in pieno alla missione di valorizzare attraverso la creatività i caratteri originali e le specificità di luoghi che sono il miglior frutto della secolare interazione tra uomo e natura.

Sulle ali dell’esperienza di “Panorama Monferrato” del 2024, promossa da Italics. Art and Landscapes, che ha portato 10.000 visitatori a sperimentare un percorso articolato grazie a una mostra diffusa, e in controcanto ad essa, l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero sceglie di mettere in rete e in valore le progettualità esistenti, nate localmente, espressione della migliore vitalità del territorio, dando vita a una identità comune. Orma. Tracce d’artista in Langhe Monferrato Roero è il segno che riunisce in una unica intenzione le quattro manifestazioni che, sviluppatesi autonomamente e ciascuna con una identità e modalità propria, portano l’arte contemporanea a dialogare con il territorio: si tratta di Creativamente Roero, Resté, Olimpia e Germinale Monferrato Art Fest.

Grazie a questa iniziativa, da maggio a novembre, colline ricoperte da vigneti, borghi, casali, cantine secolari, chiese, torri e castelli saranno lo scenario di decine e decine di mostre, performance, installazioni site specific, spettacoli, incontri, letture tutte in diversa misura legate a ciò che rende ricche e feconde queste terre: l’agricoltura. Un rituale creativo che coinvolgerà le comunità nell’accompagnare idealmente la maturazione delle uve, la vendemmia e la vinificazione, così come la crescita, lo sviluppo e la maturazione di tutti i frutti di cui è ricca questa terra.

"Con Orma. Tracce d’artista in langhe Monferrato Roero si concretizza la volontà di presentare l’anima più autentica del nostro territorio mettendo al centro l’incontro tra arte contemporanea e paesaggio, tra creatività e tradizione – spiega Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero –. Questo progetto, che riunisce esperienze culturali nate dal basso e radicate nei luoghi, rappresenta per noi un passo importante verso un’idea di turismo sostenibile, responsabile e partecipato. Lungo sette mesi, tra vigne, borghi e colline, l’arte non sarà solo ornamento, ma gesto che interroga, ascolta e valorizza ciò che siamo. È un invito a percorrere il territorio seguendo le orme degli artisti, che con le loro visioni ci aiutano a scoprire, con occhi nuovi, le tracce preziose della nostra storia, del nostro presente e del nostro futuro. Un itinerario che, con Germinale Monferrato Art Fest, raggiunge anche la provincia di Alessandria e ci permette quindi di guardare sempre più a una destinazione unica delle colline Unesco del Basso Piemonte collaborando come sempre con grandi risultati con l’ATL Alexala".

Il programma 2025

Ad aprire le danze nel mese di maggio sono le iniziative promosse da Resté nella Tenuta Spianamento a Diano

D’Alba (CN), con le residenze artistiche di Jacopo Mandich + Martina Gagliardi rappresentati dalla Galleria

GART di Neive (5-18 maggio) e di Alice Lotti (19-24 maggio). Le residenze costituiscono il fulcro di Resté, il progetto che mira alla valorizzazione del territorio delle Langhe attraverso l’arte contemporanea e il coinvolgimento della popolazione. Segue, sabato 24 maggio, la presentazione del volume Resté: percorsi ed esperienze d’arte contemporanea nelle Langhe edito da SAGEP insieme all’inaugurazione di una mostra con una selezione delle opere realizzate tra il 2024 e 2025 e ad attività e laboratori dell’artista John Blond, Martina Gagliardi e Alice Lotti.

Sempre a maggio si svolgono altri due appuntamenti nell’ambito di Creativamente Roero giunto alla settima edizione, che vede per il 2025 il coinvolgimento di quattro artisti visivi. Questi, durante oltre un mese di permanenza e un lungo periodo di studio, hanno interagito con la comunità: Laura Ambrosi, a Priocca (CN), indaga le radici della terra e delle parole in dialetto incidendo con ricami lastre in metacrilato e collocando un flexi led sulla facciata della scuola; Carlo Gloria, a San Martino Alfieri (AT), trasforma l’area dell’ex bocciofila con una pittura murale e progettando un giardino botanico pubblico; Marguerite Kahrl, a Piobesi d’Alba (CN), inserisce nidi in terracotta e crea aiuole di erbe medicinali nell’area antistante al Comune; Bruno Meloni, a Cisterna d’Asti (AT), posiziona nel parco pubblico del Castello una scultura uomo-albero di ferro con inserimenti in terracotta.

La presentazione delle produzioni è stata anticipata il 17 maggio da un Convegno presso il Salone d’Onore del Castello Reale di Govone (CN) dal titolo In agricoltura, tema di quest’anno: un’occasione per confrontare le esperienze, le ricerche e le conoscenze di artisti, studiosi ed esperti che affrontano la tematica individuata da differenti punti di vista.

Domenica 25 maggio si inaugurano le opere site specific, frutto delle residenze, che resteranno allestite in modo permanente nei quattro paesi coinvolti: una festa itinerante tra le installazioni presentate ufficialmente al pubblico con un ricco programma che prevede musica, teatro, cibo e buon vino.

Ogni edizione accresce il museo diffuso di Creativamente Roero che si snoda in un percorso carico di emozioni, tra i borghi e i castelli del Roero e del Monferrato.

Ad oggi dal 2018 sono 26 gli artisti invitati e oltre 30 le opere prodotte

A giugno sempre nell’ambito di Resté, in collaborazione con Farm Cultural Park, prosegue il programma di residenze. L’artista sardo Matteo Ambu lavorerà al museo Dedalo Montali a Rodello (CN) e alla Tenuta Spianamento a Diano d’Alba (CN) con la realizzazione di ecosculture, monoliti giocosi ottenuti dal recupero di oggetti (9-14 giugno) e il duo femminile Vernis con un intervento di mural art che esplora il rapporto tra architettura e natura (16-21 giugno).

Luglio segna l’esordio di Olimpia, edizione zero della mostra Biennale d’Arte Contemporanea in Alta Langa con il titolo Prova d’orchestra nei comuni cuneesi di Serravalle Langhe, Cortemilia, Prunetto, Paroldo, Castino, Camerana e Niella Belbo: una mostra diffusa sul territorio che porterà musica, letteratura e arte, curata dalla Galleria Lunetta11. A Olimpia partecipano tra gli altri gli artisti visivi Edoardo Manzoni e Stefano Caimi, la videoartista Emma Scarafiotti, il musicista Paolo Dellapiana, lo scultore Oliviero Fiorenzi. Ciascuno offrirà attraverso il proprio linguaggio esperienze di performance, reading, musica che contribuiranno a rileggere la storia e l’identità dei luoghi.

Si parte sabato5 luglio con l’inaugurazione dell’installazione Fairy Ring di Stefano Caimi nel giardino dell’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite a Monteoliveto di Cortemilia, e con lo studio d’artista aperto al pubblico nell’Oratorio di San Michele a Serravalle Langhe affrescato da David Tremlett della videoartista

Emma Scarafiotti e del musicista Paolo Dellapiana, che si terrà fino al 13 luglio. Domenica 6 luglio nel Castello di Prunetto si terrà una giornata dedicata all’arte performativa con il volo degli aquiloni di Otto Cieli, le sculture volanti di Oliviero Fiorenzi. Sabato 12 luglio a Camerana verrà ospitata la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia con l’artista Dora Perini che produrrà un’opera site-specific per la torre medievale del paese, mentre nel Santuario della Madonna dei Monti e il Sentiero dei Girasoli a Niella Belbo si terrà la creazione di un’opera permanente di Edoardo Manzoni. Sempre il 12 luglio a Paroldo ci si concentrerà sulla ricerca di nuove tecniche e media nell’arte con la presentazione dei video premiati nelle passate edizione del Premio promosso dalla Fondazione Recontemporary Art di Torino. Domenica 13 luglio festa finale nella piazza di San Bovo a Castino, in collaborazione con il Firenze Jazz Festival, lo scrittore Giuseppe Culicchia e il musicista Giorgio Li Calzi porteranno in scena il reading-spettacolo 1984 di George Orwell.

Tra luglio e settembre ad Albaretto della Torre (CN) si terrà la seconda tappa della mostra itinerante promossa da Resté con una selezione di opere realizzate tra il 2024 e il 2025, mentre a settembre il programma riprende nelle Langhe con la realizzazione di un padiglione sulla “restanza”, inserito all’interno della Biennale di Farm Cultural Park sulle “Countless Cities”, e tre residenze artistiche a Montelupo Albese, Diano d’Alba e Rodello che si protrarranno fino a novembre e che completano il calendario di Resté.

Contestualmente, partirà la seconda edizione di Germinale Monferrato Art Fest, la rassegna di arte contemporanea diffusa, a cura di Francesca Canfora, intitolata Alimurgia. Nutrire lo sguardo e coltivare il pensiero. A suggerire il titolo è il termine coniato nel 1700 dal medico e naturalista fiorentino Giovanni Targioni Tozzetti con cui si indica la pratica di ricorrere a piante spontanee, selvatiche e commestibili come risorsa alimentare in tempi difficili, come quelli attuali. Un invito a rallentare per esplorare il territorio e a considerare l’arte come forma di nutrimento lento, che germina nel tempo, come cura alle conseguenze nefaste della nostra epoca.

A partire dalla sede prescelta per diramare le iniziative nel territorio, l’edificio La Mercantile di Castagnole Monferrato, le attività si svilupperanno tra l’11 settembre e il 12 ottobre in venti sedi espositive in diciannove comuni del Basso Monferrato – Alfiano Natta (AL), Altavilla Monferrato (AL), Calliano Monferrato (AT), Castagnole Monferrato (AT), Castell’Alfero (AT), Castelnuovo Don Bosco (AT), Cerreto d’Asti (AT), Cocconato (AT), Cunico (AT), Frinco (AT), Moncalvo (AT), Montemagno Monferrato (AT), Montiglio Monferrato (AT), Murisengo (AL), Ottiglio (AL), Piovà Massaia (AT), Portacomaro (AT), Vignale Monferrato (AL) e Villadeati (AL).

Novità importante, in previsione della sua seconda edizione, è l’ammissione di Germinale nella rete museale diffusa di Fondazione Asti Musei, presente sul territorio della provincia di Asti. Il18 maggio è prevista la firma del protocollo di intesa per formalizzare l’adesione.

Per quanto riguarda i contenuti artistici è previsto il coinvolgimento di almeno 25 artisti tramite invito diretto rivolto ad artisti affermati e mid-career, e tramite bandi, attivi tra maggio e giugno, per residenze d’arte riservate indicativamente a cinque artisti under 35. Agli eventi espositivi si affiancheranno dei talk su tematiche legate all’arte e alla sostenibilità ambientale.

Come nella prima edizione, contestualmente alla rassegna verrà realizzata un’opera permanente: la sede prescelta è il Castello di Razzano ad Alfiano Natta (AL) e la scultura, che sarà posizionata nella corte interna dell’edificio, sarà realizzata dagli artisti Albertelli-Abbaldo.

Tra i vari contenuti è previsto anche un premio - il Selva Art Prize - sostenuto da Compagnia dei Caraibi e Dispensa e dedicato al sostegno e alla promozione dei giovani artisti e che comprende un premio acquisizione, oltre a varie altre opportunità riservate ad artisti under 40. Gli artisti finalisti del Premio verranno selezionati tramite un bando e la mostra conclusiva verrà allestita nella prestigiosa sede della Villa La Mercantile. Il premio è promosso e sostenuto da Compagnia dei Caraibi e Dispensa.

Un altro bando in uscita è relativo al progetto speciale I’m in love with my car, ispirato alla persona di Massimo Cotto, giornalista, disc jockey e scrittore, mancato nel 2024, e che ha creato ad Asti Le Cattedrali dell’Arte: una collezione di quadri, dischi, cd, memorabilia, rarità, la maggior parte donate direttamente dagli artisti. Per rendere omaggio alla sua figura è stato deciso di trasformare la sua automobile, che lo ha accompagnato per oltre 16 anni in varie avventure, in opera d’arte da esporre all’interno delle Cattedrali dell’Arte e da far circuitare in occasione di eventi e festival musicali.

Tra i componenti della giuria d’eccezione saranno presenti anche Marco Lodola, Ringo e Piero Pelù. Il luogo in cui è situato questo Museo in continua evoluzione è il relais Le Cattedrali, struttura ricettiva di lusso situata a pochi passi da Asti, immersa nelle colline del Monferrato.

L’opera realizzata, per cui è previsto un compenso di 3000€ per l’artista selezionato, sarà parte ufficiale dell’esposizione diffusa di Germinale - Monferrato Art Fest.

Tra ottobre e dicembre a Montelupo Albese (CN) si terrà infine l’ultimo capitolo della mostra itinerante promossa da Resté con una selezione di opere realizzate tra il 2024 e il 2025.

Sempre nell’ambito di Resté, infine, tra maggio e ottobre si terranno nel Cuneese delle incursioni teatrali con la Compagnia Magog e con i personaggi della Corte del Conte Rangone a Rondello, Diano d’Alba e Albaretto della Torre.

Oltre, sul territorio

Nei mesi di “ORMA”, a partire dal 21 giugno 2025, nei comuni di Castiglione Tinella, Santo Stefano Belbo, Castagnole delle Lanze, Barbaresco, Neive e Alba, si svolgerà la seconda edizione del festival La collina sale sempre, itinerario espositivo dedicato all’arte contemporanea, nato dall’iniziativa dell’artista argentino Ernesto Morales, e che quest’anno ha come focus la Lettonia, a cura di Marzia Capannolo. Cuore del progetto è la mostra personale dell'artista Māris Čačka nel centro espositivo di ARTEFORA, spazio culturale con sede nel Comune di Castiglione Tinella (CN). Fanno seguito, dal 22 giugno le inaugurazioni della mostra collettiva dei tre artisti Ritums Ivanovs, Sigita Daugule e Vineta Kaulaca presso la Torre Medievale di Barbaresco, e dell’artista Kristina Elettra Rubine presso la Chiesa dei Battuti Bianchi di Castagnole delle Lanze. Per tutto il mese di giugno e luglio opere e installazioni site-specific di oltre venti artisti nazionali e internazionali troveranno luogo nei comuni coinvolti. Gli interventi artistici appositamente ideati dagli artisti per ogni luogo espositivo, saranno ospitati in Chiese, torri campanarie romaniche, cantine, fienili, porticati e casali storici, e ogni inaugurazione verrà affiancata da incontri, workshop, itinerari guidati e degustazioni alla scoperta del territorio e dei produttori che hanno aderito al progetto con entusiasmo e spirito di condivisione.


 

CS

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