Cultura e tempo libero - 21 maggio 2025, 17:59

16 anni di collaborazione: “Ogni memoria raccolta è diventata storia e risorsa collettiva”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di ringraziamento dedicata all’Israt da parte del Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, dell’Istituto Comprensivo di San Damiano d’Asti, del Museo “Arti e Mestieri di un Tempo” e del Comune di Cisterna d’Asti

16 anni di collaborazione: “Ogni memoria raccolta è diventata storia e risorsa collettiva”

In un’epoca in cui, talvolta, sembra faticoso pronunciare la parola “Grazie!”, desideriamo andare controcorrente ed esprimere il nostro più sentito ringraziamento all’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Asti.

Israt, una sigla che racchiude al suo interno tantissime altre parole. Ne citiamo solo alcune: cultura, competenza, relazione, interazione, rete, accoglienza, collaborazione, sinergia… e si potrebbe andare avanti a lungo.

In questi 16 anni di collaborazione con il Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese - I.C. di S. Damiano d’ Asti, il Museo Arti e Mestieri di un Tempo e il Comune di Cisterna d’Asti, sono state innumerevoli le occasioni in cui queste parole hanno potuto concretizzarsi.

La dottoressa Nicoletta Fasano, il dottor Mario Renosio, che da anni se ne occupano, hanno continuato a renderlo una delle realtà più vive e attive sul panorama non solo astigiano, ma anche regionale e nazionale, valorizzando il patrimonio storico del periodo della Resistenza e della storia contemporanea anche del più piccolo paese di questo territorio.

Se oggi ci sono vie, piazze e, recentemente, pietre d’inciampo che lo ricordano, si deve anche agli storici dell’Istituto i quali, incessantemente, hanno ridato voce a storie che, nella maggior parte dei casi, sarebbero rimaste relegate ai ricordi familiari. In concreto, chilometri su e giù per le strade di molti dei nostri paesi a raccogliere e poi restituire.

Ma se dovessimo monetizzare tutto questo in termini di Pil, quanto varrebbe tutto ciò? Probabilmente sarebbe una cifra decisamente considerevole, ma che non corrisponderebbe comunque al valore effettivo.

Chi sceglie di visitare, vivere i nostri territori anche solo per un fine settimana, lo fa anche per conoscere profondamente tutto ciò che è stato e che ci ha reso come siamo e saremo: si chiama Cultura. E finché ci sarà qualcuno che la coltiverà, i nostri paesi continueranno ad avere un’identità capace di renderli unici e non tristi luna park per turisti.

Grazie Israt! Un ringraziamento a Nicoletta e Mario, custodi della nostra storia, coltivatori diretti del terreno dove affondano le nostre radici. Quelle che molti non curano, o dimenticano, ma che sono la parte più importante di ciascuno di noi.

Vi siamo grati per tutto ciò che abbiamo costruito insieme e per tutto ciò che ancora realizzeremo.

C’è ancora tanta strada da percorrere insieme e la vera ricchezza è proprio questa.

Alla prossima!

Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese - I.C. di S. Damiano d’Asti,

Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti,

Comune di Cisterna d’Asti

Al direttore

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